Fiamme in pineta, caos a Fiumicino. Sindaco: 'Origine dolosa'
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Fiamme in pineta, caos a Fiumicino. Sindaco: "Origine dolosa"

Italia
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Un incendio di sterpaglie che si è sviluppato intorno alle 13 in una pineta nei pressi dell'aeroporto di Fiumicino, lato Focene, sta provocando disagi sul traffico aereo a causa di una colonna di fumo che sta invadendo la pista.

Fonti Enac riferiscono che l'aeroporto, dopo il blocco di tutti i decolli, sta lentamente tornando all'operatività. Lo scalo di Fiumicino, dalle 15.45, sta riprendendo lentamente a operare con flussi ritardati per non interferire con i mezzi aerei utilizzati per le operazioni di spegnimento dell'incendio. La società di gestione dello scalo, Aeroporti di Roma, sottolinea l'Ente, "è al lavoro per ripulire le piste dai detriti dell'incendio, mentre personale della società è presente in aerostazione per fornire informazioni ai passeggeri dei voli coinvolti nei ritardi".

I voli in partenza, rileva l'Enac, sono stati interdetti in quanto la pista 2 è stata chiusa dalle ore 14.20 alle ore 15.45. La pista 3, quella solitamente dedicata agli atterraggi, è sempre stata operativa. La pista 1, invece, è rimasta chiusa per consentire le attività di spegnimento dell'incendio.

"Le fiamme si sarebbero propagate da 2-3 punti diversi, anche lontani tra di loro, il che farebbe pensare a una probabile origine dolosa dell'incendio" dice il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino "Siamo rimasti bloccati in aereo da quasi due ore", ha detto all'Adnkronos una passeggera, 'prigioniera' sul volo Alitalia AZ 2068 delle 14 diretto a Milano. Secondo la donna ci sarebbero stati "almeno altri dieci voli nelle stesse condizioni".

"Ci hanno detto che ci sbarcheranno e reimbarcheranno ma è evidente che non hanno idea dei tempi. Non possiamo scendere perché ci hanno detto che non c'è personale disponibile per portare le scale e i bus per il trasferimento - spiega la passeggera - al momento c'è poca puzza di fumo, forse anche grazie all'aria condizionata". Poco fa i passeggeri sono stati sbarcati, ma non tutti hanno accettato di aspettare per il reimbarco su un altro volo.

"Avevo un appuntamento in giornata a Milano e sarei dovuta rientrare alle sette e mezza, a questo punto sarebbe stato inutile ripartire - spiega la stessa passeggera - ma altri passeggeri del mio volo si trovano al gate B16, dove attendono di essere reimbarcati. Al momento non c'è una previsione sull'orario di partenza. I vigili del fuoco stanno lavorando per spegnere l'incendio ma molto dipenderà dalla direzione del vento".

Nonostante l''odissea' la passeggera precisa di aver ricevuto assistenza adeguata sul volo. "Il personale è stato cortese e disponibile, ci hanno portato bottiglie di acqua e ci hanno consentito di usare i telefoni con moderazione", ha spiegato.