Roma, manager tedesco ucciso a San Lorenzo: 3 arresti
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Roma, manager tedesco ucciso a San Lorenzo: 3 arresti

Italia
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Tre uomini sono stati arrestati per l'omicidio del manager tedesco Oliver Degenhardt ucciso il 6 novembre nella sua casa nel quartiere San Lorenzo a Roma.

In manette è finita anche una quarta persona con l'accusa di favoreggiamento e ricettazione. Grazie alle indagini dei carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Roma e alla cooperazione internazionale, in particolare con le forze di polizia di Romania e Norvegia, è stato possibile individuare e arrestare i tre presunti autori dell’omicidio del manager tedesco 49enne. Si tratta di tre rumeni di 23, 26 e 28 anni, fuggiti dall’Italia subito dopo il delitto, e di un 44enne, padre di uno dei tre, artista di strada, rintracciato dai carabinieri a Roma, in un rifugio di fortuna lungo le rive del Tevere, luogo in cui sono stati trovati alcuni oggetti della vittima, portati via dopo l’omicidio.

Il manager tedesco, fu trovato morto, con un taglio alla gola e ferite alla testa inferte con un corpo contundente, dai vigili del fuoco intervenuti per spegnere un incendio che aveva gravemente danneggiato l’abitazione, appiccato per cancellare le tracce. Dall’appartamento devastato mancavano alcuni oggetti di valore della vittima. La pista investigativa seguita, dalle indagini dei carabinieri del nucleo investigativo di Roma condotte attraverso complesse attività tecniche e scientifiche, ha permesso al gip presso il Tribunale di Roma, su richiesta del pubblico ministero Giovanni Musarò, di emettere un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti dei responsabili che sono stati tutti catturati, due in Romania e uno in Norvegia.