Spacciavano per Bordeaux, venduto a prezzi esorbitanti, un anonimo vino locale dal costo di pochi euro. Due persone sono state denunciate dai carabinieri di Bra, che indagano per identificare un terzo complice.
Sono accusati di truffa. Diversi i ristoratori ingannati, sempre con la stessa tecnica: una donna prenotava al telefono una cena per molte persone, chiedendo il Bordeaux e indicando il falso rappresentante da cui acquistarlo. Sequestrate decine di confezioni di falso Bordeaux.