Speleologo italiano muore in grotta nel Canton Ticino. Salvata speleologa intrappolata nel Bresciano
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.

Abbiamo 579 visitatori e nessun utente online

Annunci - il Centro Tirreno
home-1-ads-pct

Speleologo italiano muore in grotta nel Canton Ticino. Salvata speleologa intrappolata nel Bresciano

Italia
Typography

Uno speleologo italiano di 39 anni, Giancarlo Borgio, di Acqui Terme (Alessandria), è morto in una grotta del Canton Ticino, in Svizzera.

 

L'incidente mentre l'uomo si trovava in compagnia di altre due persone, salvate dalle squadre di soccorso, a 70 metri di profondità, alla sorgente Bossi di Arogno.

 

Si sono concluse invece positivamente stamani le operazioni di recupero di E.C., speleologa che ieri pomeriggio si era infortunata in una grotta nei pressi di Serle, nel Bresciano. I tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, con due medici specializzati in questi interventi, hanno portato la barella all'ingresso della grotta e preso in cura la donna in prima mattinata. I medici del CNSAS stanno ora valutando le condizioni della speleologa, che era rimasta in compagnia di un'amica che l'ha assistita, a una profondità di oltre 100 metri.