"Ancora oggi vi supplico, vi imploro, datemi la possibilità di fare questa verifica, ripetete l'esame sul Dna, perché quel Dna trovato non è il mio".
Lo ha detto Massimo Bossetti rivolto ai giudici nelle dichiarazioni spontanee dell'ultima udienza del processo a Bergamo sull' omicidio di Yara Gambirasio. "Se fossi l'assassino sarei un pazzo a dirvi di rifarlo" ha precisato. "Sarei felice di incontrare i genitori della piccola Yara, di guadarli negli occhi perché conoscendomi saprebbero che l'assassino è ancora in libertà, poiché anche loro sono vittime di chi non ha saputo trovare il colpevole", ha aggiunto Bossetti.