ASCOLI PICENO, 'Sciacalli' caricavano su furgone materiale assistenza sfollati e giocattoli bimbi
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.

Abbiamo 554 visitatori e nessun utente online

Annunci - il Centro Tirreno
home-1-ads-pct

ASCOLI PICENO, 'Sciacalli' caricavano su furgone materiale assistenza sfollati e giocattoli bimbi

Italia
Typography

Arrestati falsi soccorritori-sciacalli Caricavano su furgone materiale assistenza sfollati

 

ASCOLI PICENO, 'Sciacalli' rubano giocattoli bimbi sisma
ASCOLI PICENO, 'Sciacalli' rubano giocattoli bimbi sisma

 

 

ASCOLI PICENO, 3 SET - Due uomini sono stati arrestati in flagranza di reato dai carabinieri di Ascoli Piceno mentre riempivano un loro furgone di materiale della protezione civile e dei vigili del fuoco e di donazioni ai terremotati. E' accaduto la notte scorsa al campo Rio di Acquasanta Terme (Ascoli Piceno) dove è allestita una tendopoli per gli sfollati.

C'erano anche dei giocattoli destinati ai bambini terremotati nel furgone dei due pluripregiudicati romani, un 47enne e un 41enne, arrestati la notte scorsa dai carabinieri nei pressi della tendopoli di Rio di Acquasanta Terme (Ascoli Piceno).

I due finti volontari sono stati individuati durante un servizio di filtraggio attivato dai Cc a tutela del campo di Acquasanta, che ospita sfollati del terremoto del 24 agosto, tra i quali diversi bambini. Nel loro Fiat Doblò c'erano anche stemmi della Protezione civile del Lazio, che probabilmente i due 'sciacalli' avrebbero utilizzato per tentare di farla franca, intorno all'una di notte stavano caricando materiale destinato al soccorso e all'assistenza della popolazione.

A quanto sembra, erano arrivati nel Piceno fin dalle ore successive al terremoto del 24 agosto e si erano fatti accreditare come soccorritori, con lo scopo di agire dall'interno dell'organizzazione per accaparrarsi i beni che sono stati effettivamente trovati nel loro furgone e ora recuperati. Ora entrambi si trovano nel carcere di Ascoli in attesa dell'udienza di convalida. L'accusa al momento è di furto aggravato