TORINO. URBANPROMO Social Housing, promossa dall’INU
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Si è svolta nei giorni scorsi a Torino (6/7 ottobre), presso il Polo del 900, la VI edizione di URBANPROMO Social Housing, iniziativa promossa dall’ INU – Istituto Nazionale di Urbanistica. Urbanpromo è la sede in cui si discutono ed affinano le politiche abitative e si presentano le iniziative ed i progetti più innovativi.

TORINO. URBANPROMO Social Housing, promossa dall’INU
TORINO. URBANPROMO Social Housing. Cosenza alloggi per anziani senza rete familiare esterna di riferimento

 

Confluiscono nel suo programma i risultati di studi e ricerche oggetto di pubblicazione o esposti in mostre, che nella manifestazione trovano una importante occasione di diffusione e confronto. Sono state presentate le complesse sfide che le politiche abitative degli Enti Pubblici e gli interventi degli operatori del settore stanno sostenendo. Da un lato, una domanda molto segmentata che il perdurare della crisi economica tende a dilatare; dall’altro un contesto operativo in continua e rapida evoluzione sotto l’aspetto sociale, economico-finanziario, gestionale ed anche urbanistico, architettonico e tecnologico. Sicchè gli interventi degli operatori del settore privato sociale e del settore pubblico sono chiamati a sviluppare nuovi temi ed a spostare sempre più avanti la frontiera del’innovazione.

In questo scenario, dove sono mancate totalmente le iniziative delle realtà meridionali,la Coop. NOVA CASA di Cosenza e l’ AbitCoop Calabria di Catanzaro sono presenti nella Gallery online di Urbanpromo con due interventi di Social Housing in corso di realizzazione a Cosenza. I due programmi costruttivi, il cui progetto porta la firma degli Architetti Antonio Coscarella e Simona Iacino con l’Ing. Michele De Caro, usufruiscono anche di finanziamento della Regione Calabria e sono finalizzati a dare in locazione permanente alloggi a determinate categorie sociali svantaggiate. La Coop. NOVA CASA si rivolge a Divorziati abbandonati dalla famiglia, Lavoratori percettori di ammortizzatori sociali o in mobilità lavorativa, Ragazze madri. Si realizza cioè un EDIFICIO DI SOCIAL HOUSING PER INQUILINI SOLI IN ASSENZA DI RETE FAMILIARE.

L’AbitCoop Calabria presta la sua attenzione ad ANZIANI SENZA RETE FAMILIARE ESTERNA DI RIFERIMENTO, puntando a realizzare “luoghi dell'abitare, con i servizi di cui necessita chi vi sarà ospitato, come un sistema unico ed integrato”. 

Sono progetti che in Calabria sono precursori delle nuove tendenze dell’abitare.

Infatti, rileva il Dr. Rocco Filippelli, presidente della Cooperativa Nova Casa, le analisi emerse nell’ultima edizione di Urban Promo hanno messo in risalto che il mercato, così come avviene già all’estero, non sta guardando più alle case in proprietà come bene primario. L’aumento della mobilità sociale coniugata ad un minore potere di acquisto delle famiglie, porterà ad una sensibile crescita delle richieste di alloggi in locazione. Al tempo stesso il mercato sta innalzando l’asticella della domanda e vuole case di qualità dotate di tutti i servizi e improntate alle logiche dello smart housing e della sharing economy (come ad esempio nella condivisione di servizi e spazi). Il futuro sarà riservato a modelli di realizzazione efficiente a costi sostenibili, con riduzione consistente di consumo del territorio con programmi di riqualificazione e rigenerazione urbana.

Questa nuova visione può essere una grande opportunità anche per la nostra regione, soprattutto dal punto di vista dell’integrazione sociale per le fasce di popolazione più debole. Spetta ora alle Regione Calabria utilizzare le risorse ancora disponibili per avviare processi virtuosi di housing sociale, recependo queste nuove tendenze e mettendosi in linea con quanto già sviluppato in altre regioni.