In Calabria inaugurato anno giudiziario
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.

Abbiamo 342 visitatori e nessun utente online

Annunci - il Centro Tirreno
home-1-ads-pct

In Calabria inaugurato anno giudiziario

Calabria Regione
Typography

L'anno giudiziario è stato inaugurato oggi a Catanzaro e Reggio Calabria.

 

Il presidente della Corte d'appello di Catanzaro Domenico Introcaso ha evidenziato come "il folclore della 'coppola', le processioni, alle quali pure si assoggettano affiliati vecchi e nuovi, zone grigie di fiancheggiatori anche a fini di consenso elettorale, cedono alla finanza ed alle acquisizioni azionarie nelle piazze borsistiche primarie". La 'ndrangheta, ha aggiunto, è "emergenza nazionale alla quale fare fronte apprestando rimedi cui non andrebbero lesinate risorse economiche".

 

A Reggio la presidente facente funzioni Fiorenza Freni - Luciano Gerardis è stato nominato dal Csm solo pochi giorni fa - ha ricordato i provvedimenti di allontanamento da casa di figli minori di 'ndranghetisti. Dopo avere detto che sono aumentate del 19,4% le iscrizioni a carico di minori per fatti di mafia, la Freni ha sostenuto che "non si vuole recidere il legame affettivo, ma dare un'opportunità ai figli che i genitori non hanno avuto".