Calabria seconda per 'povertà educativa'
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.

Abbiamo 275 visitatori e nessun utente online

Annunci - il Centro Tirreno
home-1-ads-pct

Calabria seconda per 'povertà educativa'

Calabria Regione
Typography

La Calabria è al secondo posto, dopo Sicilia e Campania, nella classifica delle regioni con la maggiore "povertà educativa" cioè quelle in cui è più scarsa e inadeguata l'offerta di servizi e opportunità formative.

 

E' quanto emerge dal rapporto di Save the Children "Liberare i bambini dalla povertà educativa: a che punto siamo?". La Calabria è ultima per offerta di servizi all'infanzia (2% su una media nazionale del 13%); scarsa è l'offerta di mense scolastiche (non ne usufruiscono il 63% degli alunni a fronte del 48% nazionale) e il tempo pieno (non presente nel 78% delle classi delle primarie e nel 55% delle secondarie di primo grado, contro medie di 68% e 80%). Il 57% degli studenti frequenta scuole con infrastrutture insufficienti a garantire l'approfondimento. Ne risentono i risultati, i più bassi in Italia: il 37% dei quindicenni calabresi non raggiunge la soglia minima di competenze in lettura e il 46% in matematica (con medie del 20% e 25%), con un tasso di dispersione scolastica del 17%.