Inizia la scuola, Codacons: ''Spese inutili, tra zaini e astucci fino a 500 euro a studente''
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Inizia la scuola, Codacons: ''Spese inutili, tra zaini e astucci fino a 500 euro a studente''

Calabria Regione
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Mentre le famiglie della Calabria vanno incontro alla consueta stangata legata all’acquisto del corredo scolastico, il Codacons lancia oggi un appello a tutti i genitori, affinché contribuiscano all’emergenza terremoto tagliando proprio la spesa legata al materiale per la scuola.

Inizia la scuola, Codacons: ''Spese inutili, tra zaini e astucci fino a 500 euro a studente''
Inizia la scuola, Codacons: ''Spese inutili, tra zaini e astucci fino a 500 euro a studente''

 

“Tra zaini, diari, astucci, quaderni e tutto l’occorrente per iniziare l’anno scolastico, in Calabria si arriva a spendere fino a 500 euro a studente, soprattutto se si acquistano prodotti griffati – spiega il presidente Carlo Rienzi – Una spesa che può essere abbattuta del 40% se non si assecondano le richieste dei figli legate alle mode del momento e se non si subisce l’influenza delle pubblicità martellanti dirette proprio ai più giovani”. “Per tale motivo invitiamo i genitori che in questi giorni si apprestano ad acquistare il materiale scolastico a rinunciare a quaderni, diari, e zaini firmati o con il marchio di cartoni animali, videogiochi, o personaggi televisivi, scegliendo prodotti senza logo che consentiranno un risparmio medio del 40%. Con i soldi risparmiati – prosegue Rienzi – le famiglie della regione potranno effettuare donazioni per l’emergenza terremoto, spiegando ai propri figli che un quadernone griffato in meno può aiutare tanti bambini che a causa del sisma hanno perso tutto. In questo modo, oltre a tagliare la spesa determinata dal caro-scuola, si impartirà una importazione lezione civica ai più giovani e si contribuirà ad aiutare le popolazioni colpite dal terremoto” – conclude il presidente Codacons.

Di seguito i consigli dell’associazione per abbattere i costi nell’acquisto del corredo scolastico:

  • Non inseguite le mode. In questi giorni tutte le televisioni stanno bombardando i vostri figli con pubblicità mirate agli acquisti necessari per la scuola. Allontanateli dalla TV e non fatevi condizionare dal mercato pubblicitario. Non inseguendo le mode, per il corredo potreste spendere il 40% in meno, acquistando prodotti di identica qualità. Basta non comprare gli articoli legati ai personaggi dei cartoni animati o bambole famose.
  • Supermercato? Nei supermercati si può arrivare a risparmiare fino al 30% rispetto alla cartolibreria. Andate con la lista dettagliata della spesa e obbligatevi a rispettarla. In questo periodo alcune catene di supermercati vendono i prodotti scolastici addirittura a prezzi stracciati: sono i cosiddetti prodotti “civetta”. Vengono venduti beni addirittura sottocosto, contando sul fatto che comunque finirete per acquistare anche tutto il resto. Approfittatene, acquistando solo i prodotti civetta! Poi cambiate supermercato!
  • Rinviate gli acquisti. Abbiamo la pessima abitudine di acquistare subito tutto quello che servirà nel corso dell’anno. Le scorte di quaderni e penne si possono anche comprare in un momento successivo. Spesso, aspettando, si risparmia.
  • Aspettate i professori. Per le cose più tecniche (dal compasso ai dizionari), poi, è bene attendere le disposizioni dei professori, onde evitare acquisti superflui o carenti.
  • Offerte promozionali e kit a prezzo fisso. Ben vengano! Possono essere convenienti. Se non sono frutto di un accordo con le associazioni di consumatori, che fanno da garante, confrontate comunque i prezzi e controllate la qualità del prodotto, specie per lo zaino (per il quale sconsigliamo in ogni caso l’acquisto, dando la preferenza al trolley).