ROGGIANO GRAVINA (COSENZA), falsi rapporti su alimenti, interdetto
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.

Abbiamo 573 visitatori e nessun utente online

Annunci - il Centro Tirreno
home-1-ads-pct

ROGGIANO GRAVINA (COSENZA), falsi rapporti su alimenti, interdetto

Cosenza e Provincia
Typography

Su mercato prodotti potenzialmente nocivi,falsi anche su rifiuti

ROGGIANO GRAVINA (COSENZA), falsi rapporti su alimenti, interdetto
ROGGIANO GRAVINA (COSENZA), falsi rapporti su alimenti, interdetto

ROGGIANO GRAVINA (COSENZA), 26 LUG - Avrebbe falsificato oltre 270 rapporti in materia di autocontrollo, ambientale ed alimentare, provocando così l'immissione nella filiera commerciale italiana, europea, giapponese e canadese, di prodotti alimentari non sottoposti ai controlli di legge e potenzialmente nocivi per la salute. Per questo motivo un tecnico di laboratorio e consulente, Massimo Mazzullo, di Roggiana Gravina, è stato interdetto dall'attività in esecuzione di un provvedimento del Gip di Castrovillari su richiesta del procuratore Eugenio Facciolla e del pm Valentina Draetta. Dalle indagini dei carabinieri del Nas di Cosenza, con la collaborazione dei servizi veterinari di San Marco Argentano dell'Asp di Cosenza, è emerso che Mazzullo, legale responsabile della Biolchimica e della Consulting and management avrebbe truffato numerose aziende. Inoltre avrebbe falsificato rapporti sulla caratterizzazione di rifiuti determinando l'avvio allo smaltimento di sostanze in realtà prive di documentazione.