Cosenza – Il consigliere Giudiceandrea in visita al reparto di radiologia dell’Annunziata
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Cosenza – Il consigliere Giudiceandrea in visita al reparto di radiologia dell’Annunziata

Cosenza e Provincia
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Continuano le visite del Consigliere Giudiceandrea nelle corsie dell’ospedale dell’Annunziata di Cosenza. Oggi a lanciare un grido d’allarme è il reparto di radiologia, un reparto per il quale , secondo gli operatori basterebbero poche ma fondamentali implementazioni per renderlo più efficiente e moderno.

Il problema è , e rimane , il fatto che siamo ancora nel piano di rientro e i fondi continuano ad essere pochi. Così almeno hanno sostenuto e ribadito i vertici dell’Azienda Ospedaliera. “ Certo , oggi in un mondo tutto tecnologico, rinnovare il cosiddetto “ parco tecnologico” nei reparti crediamo sia fondamentale – ha detto Giudiceandrea incontrando medici e operatori del reparto – come fondamentale sono le apparecchiature di ultima generazione e naturalmente il personale di cui l’ospedale è da troppo tempo carente.” A parte il problema del personale al quale si inizierà a far fronte con un concorso, il reparto necessita di elementari servizi tecnici che aiuterebbero a semplificare il lavoro e risparmiare tempo e denaro : una basilare informatizzazione con pc efficienti, ad esempio, con collegamenti wifi tra i vari medici, stampanti multifunzione in rete e una semplice etichettatura e codici a lettura ottica. Funzioni che sembrano fantascienza ma che sono attuati in altri ospedali d’Italia da almeno 10 anni.

Nel reparto di radiologia sono presenti apparecchiature tac non di ultima generazione ed è per questo che si dovrebbe pensare all’acquisto di una macchina più moderna e implementare l’esistente e aggiornandola dal punto di vista di software e hardware. Piccoli grandi accorgimenti che renderebbero efficiente un reparto rendendolo all’avanguardia. “La carenza di personale – ha detto Giudiceandrea – è un problema comune all’intero ospedale. Pensiamo ad esempio al Pronto soccorso dove i pochi operatori diventano quotidianamente degli eroi per la mole di interventi che vengono effettuati. In radiologia , dei 29 medici in pianta organica, 16 sono in servizio (2 dei quali prossimi alla pensione),4 con prescrizione cioè non effettuano notti, altri non in grado di utilizzare tutti i tipi di tecniche.

“ Quello che salta agli occhi del paziente che di tecniche moderne assenti o di pianta organica non conosce nulla, è lo stato degli ambienti, fermi ancora agli anni 70, senza climatizzazione,con scarsa volumetria, porte piccole, ambienti angusti, assenza di vere sale d’attesa e questo non è altro che un ulteriore mortificazione per chi entra da paziente e avrebbe bisogno, oltre alle cure idonee, anche di una ambiente sereno ed accogliente. “Purtroppo – ha concluso il Consigliere regionale Giudiceandrea – siamo sottoposti al piano di rientro e tutte le spese dovranno essere razionalizzate ma , da un confronto con i vertici dell’AO, che mi sono sembrate persone attente e sensibili, sono sicuro che si potrà fare un buon lavoro e venire incontro alle esigenze di tutti gli operatori sanitari ma soprattutto alle esigenze dei cittadini.