Domani saranno celebrati, dunque, i 69 anni di Repubblica, di democrazia, di libertà, una festa istituzionale ma anche, e soprattutto, una festa di ogni città e di ogni comunità, ossia una festa di popolo.
E’ questo il messaggio che il Prefetto di Cosenza, Gianfranco Tomao, unitamente alle diverse componenti degli Enti locali e territoriali, ha inteso trasmettere organizzando una serie di manifestazioni civili e sociali tali da dare alla ricorrenza della Fondazione della Repubblica un rilievo speciale ed un significato ancora più pregnante per il valore storico che in essa è racchiuso.
La serie di manifestazioni prenderà il via domattina in Piazza 11 Settembre, alle 10,30, con lo schieramento delle Rappresentanze Militari, la collocazione di gonfaloni e labari, l’arrivo e lo spiegamento del 1° Reggimento Bersaglieri. Seguirà la resa degli onori al Prefetto di Cosenza, la cerimonia dell’alza Bandiera, la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica e della “Preghiera della Patria”. Si procederà con la cerimonia di consegna dei diplomi di onorificenza all’Ordine del Merito della Repubblica Italiana e delle medaglie d’onore. Saranno insigniti a Cavaliere: Coscarelli Antonio di Roggiano Gravina; De Lia Giovanni di Marzi; Maniaci Massimo di Praia a Mare; Salamanca Antonio di Rende. Insignito a Grande Ufficiale: Morcavallo Oreste di Cosenza.
Riceveranno la Medaglia d’Onore: Amerise Vincenzo di Trebisacce; Alfano Carlo di Castrovillari; Accurso Carmine di Verbicaro, Rennis Pasquale di Acquappesa. I momenti di festeggiamento saranno accompagnati dall’esecuzione dell’Inno Nazionale e di altri brani eseguiti dall’Orchestra e dal Coro del Liceo Musicale “Lucrezia della Valle” di Cosenza. Alla cerimonia seguirà la visita alla mostra “La Grande Guerra nella cartografia satirica d’Europa” allestita nei locali della Prefettura e illustrata da uno studioso della locale Biblioteca Nazionale. Alle 19.00 si svolgerà la cerimonia dell’ammaina Bandiera alla presenza delle Autorità.