Da alcuni anni il Gruppo Nazionale Nidi e Infanzia promuove il 2 dicembre, anniversario della legge 1044 che nel 1971 istituiva i Nidi d’Infanzia pubblici, una “Giornata nazionale dei servizi per la prima infanzia”.
Un’iniziativa nata per tenere sempre alta l’attenzione sulla realtà dei servizi per l’infanzia, riconoscendo l’utilità di una informazione che raggiunga una platea più ampia possibile. La terza edizione si arricchisce di un ulteriore significato che si traduce nel sostegno all’attuazione della cosiddetta Riforma della Scuola, la legge 107/2015, che prevede delle importanti modifiche nei servizi educativi e nelle scuole dell’infanzia da 0 a 6 anni in tutta Italia. Tra le municipalità che hanno aderito a questa giornata nazionale, per testimoniare l’importanza della qualità della rete dei servizi educativi e contribuire alla promozione della conoscenza della legge, anche il Comune di Cosenza.
Nel capoluogo bruzio – dove sono tre i nido comunali: Largo Vergini, Via Misasi e via Livatino – si è scelta proprio quest’ultima struttura, dal 2014 gestita al pari delle le altre dalla cooperativa sociale OR.SA, quale luogo simbolo dal quale lanciare questo messaggio a tutela dei diritti dei bambini alla cura e all’educazione fin dalla nascita. A farlo c’erano Alessandra De Rosa, in rappresentanza del Sindaco Mario Occhiuto; Francesca Rina, coordinatrice pedagogica dei tre asili nido comunali; operatori ed utenti.
È importante evidenziare le principali modifiche introdotte dalla nuova normativa che istituisce il sistema integrato dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia assicurando la continuità educativa; colloca il nido d’infanzia nel MIUR; stabilisce che i nidi per l’infanzia non siano più servizi a domanda individuale; prevede i livelli essenziali per nidi e scuole dell’infanzia; garantisce la generalizzazione della scuola dell’infanzia; definisce gli standard strutturali, organizzativi e qualitativi per tutti i servizi; assicura un co-finanziamento della legge a carico dello Stato. Alla Legge deva far seguito l’emanazione di un Piano e di un Regolamento nazionali.