Un evento questo all'interno del quale si è svolta la cerimonia di consegna delle borse di studio Vincenzo Osso, promosse dalla Camera Civile locale, cofinanziate dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati ed assegnate ad Emma Giada Colacino ed Antonella Aloisio, studentesse iscritte al quarto anno delle scuole superiori, rispettivamente di Praia a Mare ed Amantea. Diverse le autorità che hanno partecipato tra le quali Basilio Ferrari, sindaco di Paola e di Mario Pace, Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Paola. A relazionare ci saranno Gelsomina Salito, ricercatrice di diritto privato presso l’Università di Salerno, Lucio Dattola, componente del Comitato Pari Opportunità presso il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Reggio Calabria e Presidente di Arcigay Calabria e Franco Caroleo, giudice presso il Tribunale di Paola.
Obiettivo dell’incontro è stato l’esame della normativa sulle unioni civili, sotto un profilo strettamente giuridico, per individuare luci ed ombre, per focalizzare l’attenzione sul ruolo dell’avvocatura nella predisposizione degli accordi e per immaginare le criticità applicative, cercando preventive soluzioni. “La Camera Civile di Paola – ha affermato la Presidente Claudia Pizzurro – ha dato vita alle borse di studio Vincenzo Osso per promuovere il riconoscimento del merito, strumento essenziale per risollevare le sorti del nostro territorio. Solo attraverso la meritocrazia sarà possibile stimolare competizioni sane tra i giovani, valorizzare essenziali energie ed infondere speranza per il futuro. I riconoscimenti hanno tra l’altro un alto valore per l’avvocatura paolana perché intitolati ad un Collega, Vincenzo Osso, che ha lasciato un ricordo indelebile per le indiscusse qualità professionali ed umane.
Alla consegna delle borse di studio – ha continuato la rappresentate della Camera Civile paolana – è stato associato il convegno sulle unioni civili, dove abbiamo esaminato in chiave strettamente giuridica, abbandonando le discussioni politiche che hanno diviso il Paese. Il Parlamento ha approvato una legge; oggi gli operatori del diritto devono applicarla al meglio, rispondendo alle esigenze dei cittadini in maniera competente ed efficace. L’evento è stato tra l’altro di grande attualità in quanto si è tenuto subito dopo la pronuncia della Cassazione che ha aperto le porte alla stepchild adoption.
Si è discusso anche di convivenze di fatto – ha sottolineato la Pizzurro -, sempre più rilevanti numericamente in Italia dove, invece, i matrimoni sono in costante calo. La famiglia è attraversata da un profondo cambiamento le cui ripercussioni giuridiche non devono sfuggire agli addetti ai lavori, chiamati a consigliare i propri assistiti sia nel caso in cui le relazioni sentimentali si rivelino solide e durature, sia quando, purtroppo, cessino determinando spesso problemi personali e economici”.