COSENZA. Il 20 febbraio la presentazione del programma di ricerca sulla cultura, l'archeologia e l'identità locale
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COSENZA. Il 20 febbraio la presentazione del programma di ricerca sulla cultura, l'archeologia e l'identità locale

Cosenza e Provincia
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Vedrà la presenza e il ritorno a Cosenza del politologo e saggista esperto in strategie militari Edward Luttwak, l’iniziativa del prossimo 20 febbraio che si svolgerà nel salone degli Stemmi della Provincia di Cosenza per rendere noto il programma di ricerca sulla cultura, l’archeologia e l’identità locale supportato in primis dal Comune di Cosenza.

L’appuntamento è incentrato sul percorso che l’Esecutivo municipale, insieme all’Ente Provincia e al dipartimento umanistico dell’Università della Calabria (con cui quello stesso giorno sarà siglato un protocollo di intesa), sta portando avanti come preciso indirizzo politico-amministrativo, focalizzando in particolare l’attenzione sulla leggenda di re Alarico. Questa mattina il sindaco del capoluogo e presidente della Provincia, Mario Occhiuto, ha coordinato il tavolo organizzativo a cui hanno preso parte l’assessore agli Eventi Rosaria Succurro, il professore Giuseppe Roma del dipartimento Studi Umanistici dell’Unical, Maurizio Misasi del costituendo Comitato scientifico Alarico, dirigenti del settore Cultura, geologi e tecnici.

Il 20 febbraio prossimo, infatti, sancirà una tappa cruciale per quella valorizzazione tanto a cuore a Mario Occhiuto, e relativa alla caratterizzazione geologica dei fiumi, che vede sullo sfondo il famoso mito del re goto Alarico. Poco importa se ci sia o meno un tesoro da recuperare. Cercare – inteso come fonte di sapere e conoscenza – è già trovare. L’appuntamento, partendo da basi storico-scientifiche, si svilupperà sulla caratterizzazione geologica e archeologica dei luoghi in cui rientra appunto la leggenda del barbaro che morì e venne sepolto a Cosenza nel letto del Busento dopo il sacco di Roma.

Come si ricorderà, Edward Luttwak aveva già partecipato lo scorso agosto a palazzo dei Bruzi a una conferenza stampa indetta dal sindaco Occhiuto rivelando il suo interesse per re Alarico. Questa volta, cartografie e relazioni alla mano, la ricerca sul mito si manifesta in una fase operativa che sarà spiegata nel dettaglio il 20 febbraio, coniugando l’aspetto prettamente scientifico con quello mediatico-turistico.