Valentino Rossi trionfa e l'Italia fa tripletta nel Gp del Qatar. La stagione 2015 del Motomondiale non poteva cominciare in modo migliore per il made in Italy.
Il 'Dottore', in sella alla Yamaha ufficiale, centra la vittoria n.109 in carriera al termine di una rimonta capolavoro. Il podio tutto tricolore è completato dalle due super Ducati di Andrea Dovizioso e Andrea Iannone, competitivi per tutto il weekend e in grado di tenere il passo dei migliori fino alla bandiera a scacchi. Il tricolore sventola sul podio di Losail in una notte con più ombre che luci per gli spagnoli. Jorge Lorenzo con l'altra Yamaha ufficiale lotta fino alla bandiera a scacchi ma alla fine deve accontentarsi del quarto posto. Il baby fenomeno della Honda ufficiale, il campione del mondo Marc Marquez, compromette la sua gara con un errore subito dopo il semaforo verde e nonostante una super rimonta dall'ultima posizione non va oltre il quinto posto.
Un podio tutto italiano in MotoGp mancava dalla gara di dieci anni al Mugello vinta dallo stesso Rossi davanti a Max Biaggi e a Loris Capirossi. A 36 anni il 'Dottore' regala ancora perle indimenticabili: "Metto questa gara tra più belle della mia carriera. La battaglia con Dovizioso è stata all'altezza dei miei duelli con Marquez o con Lorenzo, come quello del GP di Barcellona del 2009", ha detto alla fine Rossi. "Non ricordo bene cosa è successo nell'ultimo giro, ma solo che stavo cadendo almeno tre o quattro volte e che Doviziso è stato fortissimo e difficile da battere", ha aggiunto riferendosi allo spettacolare duello con il forlivese per il gradino più alto del podio.
Per una volta alla festa non partecipa Marquez: "In partenza - ha raccontato ancora Rossi - ho visto che Marquez non c'era più dietro di me, così ho pensato che fosse caduto. Poi i ragazzi dal box hanno iniziato a segnalarmelo in rimonta, quindi ho capito che era in gara. Credo comunque che non sarebbe stato diverso con lui più vicino perché sono riuscito a tenerlo dietro mentre stava risalendo, anzi sono andato anche a prendere Dovizioso". E pensare che, a giudicare da prove e qualifiche, la Yamaha sembrava in netto ritardo rispetto sia alla Ducati sia alla Honda: "Abbiamo trovato qualcosa nel warm up che ha cambiato le cose - ha evidenziato Rossi -. poi questa è una pista che è storicamente favorevole alle Yamaha. Ma la battaglia con Dovizioso è stata fantastica. Andrea ha guidato benissimo e in modo furbo. Negli ultimi giri ci siamo passati molte volte e Dovizioso è stato sempre molto bravo. Tutto esaltante". Il nove volte campione del mondo ora guarda tutti dall'alto in basso nella classifica iridata: la caccia alla 'Decima' è iniziata alla grande.