PAOLA, COSENZA - DOMENICA 7 MAGGIO - Non ci sono filosofie o calcoli che tengano in gara tre. Medical Team Paola e Volley Fidelis Torretta vogliono semplicemente vincere e andare in finale. Le due squadre, come in tutte le rivalità romantiche dello sport, hanno bisogno che sia il tie-break a decidere la vincitrice. Al quarto matchpoint, Cosentino fa impazzire di felicità Torretta.
I set - Il coach torrettano Alfieri riconferma Vasapollo opposta e la quindicenne Lettieri libero. Il collega Calabrò può invece contare sul tifo della palestra paolana e sulla voglia di riscatto di Cavalcante. La schiacciatrice spedisce subito fuori il primo attacco del Paola. Torretta, con la forza di Sposato, la giocata intelligente di Vasapollo che cerca le mani del muro e un ace di Cosentino sale 7 a 2. Paola ricomincia a murare e a diminuire lo scarto. Il primo tempo di De Franco, su assist della palleggiatrice Won, segna il punto dell’8 a 5 per le torrettane. Di Lieto F. fa quello dell’8 a 6. Le torrettane rallentano gli attacchi e le avversarie pareggiano 9-9. Il timeout spezza fiato chiamato da Coach Alfieri non impedisce alle paolane il sorpasso, sull’11 a 10. La Volley Fidelis realizza il controsorpasso con l’ace del capitano Malena. La partita è una questione fra la Cavalcante e la difesa torrettana. Lei fa prima un ace centrale e poi un errore in attacco. Sul 17-16, l’improvviso blitz in attacco di De Franco vale il 17 pari. Won rivede il vuoto nella seconda linea paolana e ci fa cadere una palla, fra lo stupore degli avversari. 18-17 per le torrettane che, con il pallonetto di De Franco diventa 19-17. Coach Calabrò vuole un timeout per dire alle giocatrici cosa non sta funzionando. Quando Medical Team Paola ritorna sul pavimento, Cavalcante e Raschellà forzano gli attacchi. Torretta arriva anche a due punti dal set, ma dopo lunghi scambi Paola conquista il parziale 25 a 23.
II set - La Volley Fidelis Torretta è sempre avanti nel punteggio. Gioca come una squadra che detesta il solo pensiero di perdere e sfrutta al massimo i primi tempi di De Franco, la qualità offensiva di Vasapollo e il senso della posizione di Sposato e Lettieri. Sulle braccia della Cavalcante invece, tutto il peso di una partita lontana dall’essere finita. Torretta conduce 23 a 20, Paola è fallosa al servizio e il fioretto della Won dà quattro set point alle torrettane. Basta il primo per pareggiare il conto set (20-25).
III set - Cavalcante si sente schiacciata da troppe responsabilità e da un fisico che le ha permesso di fare davvero tanto. Perciò, la squadra paolana chiede a Raschellà di finalizzare. Coach Alfieri, che dopo l’infortunio di Cavallaro ha valorizzato la capacità delle torrettane di giocare anche fuori ruolo, ribalta la partita. L’attacco della Fidelis guadagna punti anche con palle lente e vince il parziale con un altro 25-20. Il pubblico paolano rischia di assistere, per la prima volta in stagione, alla sconfitta in casa della squadra.
IV set - I tifosi torrettani, inferiori come numero e non come passione, battoni sui tamburelli e suonano trombette. A ogni servizio della Cavalcante, fischiano con un misto di paura e ammirazione. Raschellà e Di Lieto le rubano la scena e Torretta comincia a steccare in battuta. Sul 14 a 11 per le paolane, Cavalcante si sdraia e si massaggia le ginocchia. Coach Calabrò ha già preparato una sostituzione ma la giocatrice ringrazia e resta in partita. Il servizio vincente di Sposato concede a Torretta il punto del 17-16. Ennesimo controsorpasso della partita con la Cavalcante, che dosa la potenza delle schiacciate. L’attacco torrettano sconfina oltre le linee di gioco e Medical Team vince il quarto 25-21.
Tie-break - Lotteria, guerra di nervi, ruota della fortuna. Il quinto set, come i calci di rigore, ha tante descrizioni. In questa domenica, è il duello ravvicinato fra due personalità: Cavalcante e Cosentino, autrici dei primissimi punti. La Volley Fidelis Torretta lascia cadere palle facili. Le distrazioni costano alle giallorosse lo svantaggio del 9 a 5. Una cannonata della Cavalcante è il 12-11 paolano, la visione di gioco della Won, che farebbe passare la palla attraverso la cruna di un ago, è tutto quello che serve nei momenti caldi. Paola, avanti 13 a 11, sta per conservare l’imbattibilità domestica. La palleggiatrice torrettana inventa, butta tutti i suoi 56 anni sul pavimento e Cosentino indovina il primo tempo del 13-12. Torretta ha un primo matchpoint sul 13 a 14 un secondo sul 14 a 15, un terzo sul 15 a 16 e non riesce comunque a vincere. Coach Alfieri e la panchina avversaria si scambiano concetti irripetibili e il primo arbitro Rizzica mostra due cartellini rossi, uno per parte. Un punto di penalità per ciascuna squadra, perché la sfida ha ancora bisogno di accendersi. Paola non arriva mai a matchpoint, domata dal carattere della Volley Fidelis. Sul 17 a 18 Van Gogh Cosentino, abitutata a malmenare la palla, l’accarezza con la mano destra. Le paolane non hanno il tempo di prenderla ed è il 19-17 per la Volley Fidelis Torretta, unica squadra a non essere scacciata dal tempio paolano. Cosentino, dopo il punto vittoria, ha ancora la forza di saltare sulle gradinate, abbracciare due ragazze che per lei sono «come sorelle» e scoppiare a piangere. Le lacrime scivolano anche sul viso della giovane Lettieri, capace di reagire agli errori e alla tensione emanata dal pubblico. Alfieri, con un principio di crampi, corre in mezzo alle sue giocatrici e a ringraziare tutti quei tifosi che domenica mattina hanno viaggiato in macchina per più di 140 chilometri, per far sentire meno sola la squadra. Dopo aver ricevuto la notizia del risultato finale, i torrettani rimasti a casa hanno invaso la pagina facebook della squadra con una giostra di complimenti per le giocatrici, la coppia di Presidenti Capalbo-Scigliano, il dirigente Albanese e l’allenatore. E’ la vittoria di un gruppo affamato di promozione. Da martedì, giorno di allenamento, toccherà pensare a Gioiosa, avversaria in finale. Crucoli Torretta è diventato il paese del mare, della sardella e della Volley Fidelis.
Francesco Cerminara