CATANZARO, confiscato parco eolico, vale 350 mln
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.

Abbiamo 720 visitatori e nessun utente online

Annunci - il Centro Tirreno
home-1-ads-pct

CATANZARO, confiscato parco eolico, vale 350 mln

Catanzaro e Provincia
Typography

Per Dda Catanzaro cosca Arena dietro realizzazione impianto

CATANZARO, confiscato parco eolico, vale 350 mln
CATANZARO, confiscato parco eolico, vale 350 mln

CATANZARO, 5 GIU - I finanzieri del nucleo di Polizia tributaria-Gico di Catanzaro hanno eseguito la confisca del parco eolico di Isola Capo Rizzuto "Wind farm", tra i più grandi d'Europa, e le quote di 3 società per un valore di 350 milioni di euro. Il provvedimento, emesso nei giorni scorsi dalla sezione misure di prevenzione del Tribunale, è stato chiesto dal procuratore della Repubblica Nicola Gratteri, dall'aggiunto Vincenzo Luberto e dal pm Domenico Guarascio. La confisca è stata disposta nei confronti di Pasquale Arena, nipote del capo dell'omonimo clan Nicola Arena nonché fratello del boss Carmine - ucciso a colpi di bazooka in un agguato mafioso nell'ottobre del 2004 - e già destinatario del precedente provvedimento di sequestro. Le indagini delle Fiamme gialle, secondo l'accusa, hanno consentito di ricondurre la realizzazione del parco alla cosca e di accertare come Pasquale Arena, funzionario del comune di Isola, in qualità di gestore occulto degli affari della clan, ne avesse curato gli interessi economici.