E' accusato di usura in inchiesta Dda Catanzaro su cosche
CATANZARO, 16 SET - Il Tribunale della libertà di Catanzaro, accogliendo l'istanza della difesa, ha annullato l'ordinanza in base alla quale il 30 agosto scorso era stato arrestato il calciatore Francesco Modesto nell'ambito dell'inchiesta "Laqueo" coordinata dalla Dda di Catanzaro. A tirare in ballo il giocatore era stato il collaboratore di giustizia Roberto Calabrese Violetta che aveva parlato agli inquirenti di un vorticoso giro di usura a Cosenza. La difesa di Modesto, rappresentata dall'avvocato Pantaleone Sulla, ha sempre negato ogni addebito. Nell'udienza di martedì scorso davanti ai giudici del Riesame il legale ha depositato diverse denunce che il calciatore negli anni precedenti aveva sporto nei confronti di Calabrese Violetta. Le dichiarazioni del pentito, secondo la difesa, altro non sarebbero che una ritorsione nei confronti del calciatore. Oggi la decisione del Tribunale che ha rimesso in libertà Modesto. Il calciatore, appena uscito dal carcere, è voluto andare a prendere i figli all'uscita di scuola.