I carabinieri di San Luca e Careri hanno arrestato Giuseppe e Girolamo Paolo Pipicella, di 69 e 59 anni, per detenzione illegale di armi e droga.
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Reggio Calabria e Provincia
Reggio Calabria: denunciato dentista abusivo
Un odontotecnico è stato denunciato a Polistena dalla Guardia di finanza di Gioia Tauro per esercizio abusivo della professione medica.
REGGIO CALABRIA: incendio attività testimone giustizia
E' accaduto a Reggio Calabria, in corso indagini della polizia
REGGIO CALABRIA, 29 FEB - Un incendio ha distrutto i magazzini della sanitaria Sant'Elia a Reggio Calabria, di proprietà del testimone di giustizia Tiberio Bentivoglio che da molti anni combatte contro le cosche della 'ndrangheta. Proprio per questo, l'imprenditore dal 1992 è vittima di intimidazioni gravi ed è sottoscorta. L'incendio è avvenuto poco dopo mezzanotte.
Reggio Calabria: sequestrata discarica abusiva
Una discarica abusiva di rifiuti, pericolosi e non, realizzata su un'area di 35 mila metri quadri sul greto del torrente Scaciotti, a Reggio Calabria, è stata sequestrata dalla Guardia costiera.
REGGIO CALABRIA: falsi per gratuito patrocinio, denunce
Indagini Guardia finanza hanno riguardato persone nella locride
REGGIO CALABRIA, 29 FEB - La Guardia di finanza di Reggio Calabria ha denunciato 34 persone per false dichiarazioni ai fini di ottenere i benefici del gratuito patrocinio. I finanzieri hanno esaminato un centinaio di richieste di applicazione dell'istituto giuridico del gratuito patrocinio da parte di persone residenti nella locride.
CANDIDONI (REGGIO CALABRIA): Albero su un'automobile, un morto
La vittima un agricoltore, inutile l'intervento del 118
Un agricoltore di 51 anni, Rocco Montorro, è morto a Candidoni, nella Piana di Gioia Tauro, schiacciato da un albero di eucalipto di grandi dimensioni precipitato, a causa del forte vento, sull'automobile alla guida della quale l'uomo stava percorrendo una strada interpoderale.
Reggio Calabria: 'Ndrangheta, confisca beni a imprenditori
Beni mobili, immobili e società per circa dieci milioni di euro sono stati confiscati all'imprenditore Giuseppe Lavilla e ai figli Antonio e Maurizio ritenuti appartenenti alla cosca di 'ndrangheta dei Tegano operante nella zona nord di Reggio Calabria.