Reggio Calabria: traffico di armi e droga, 23 arresti
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.

Abbiamo 399 visitatori e nessun utente online

Annunci - il Centro Tirreno
home-1-ads-pct

Reggio Calabria: traffico di armi e droga, 23 arresti

Reggio Calabria e Provincia
Typography

Ventitre persone sono state arrestate, 18 in carcere e cinque ai domiciliari, nel corso di una operazione chiamata "Colombiani d'Aspromonte" condotta stamattina dai carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria sotto le direttive delle Procure della Repubblica di Locri e di Palmi.

 

Traffico di armi e droga, 23 arresti
Traffico di armi e droga, 23 arresti

 

I militari hanno anche notificato quattro obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria, mentre tre minori hanno ricevuto l'avviso di conclusione delle indagini. I reati contestati sono di traffico illecito di armi clandestine, alcune delle quali rubate in Lombardia e Piemonte; traffico di marijuana, cocaina ed eroina; furti. Le indagini hanno hanno avuto inizio nel 2013 dopo l'individuazione di una piantagione di canapa indiana in alta montagna nel comune di San Luca. Scoperti anche dei veri e propri arsenali di armi riconducibili a persone ritenute contigue alle cosche degli Strangio, detti "Janchi", e dei Giorgi, coinvolte nella cosiddetta faida di San Luca.