''Sono certo che il Pd sarà decisivo nello scegliere insieme a tutti un arbitro equilibrato e saggio, il garante super partes delle istituzioni''.
Matteo Renzi scrive una lettera a tutti gli iscritti del Pd e ribadisce la sua posizione per la scelta del nuovo capo dello Stato. Il premier considera la partita per la successione al Colle un passaggio politico ''delicato e difficile'', ma è certo che il suo partito saprà essere all'altezza della situazione.
Il leader del Pd rivendica i risultati fino ad ora ottenuti dal governo convinto che che durerà l'intera legislatura (''tra 3 anni, quando torneremo a votare, i cittadini ci diranno se abbiamo avuto ragione a provare la strada coraggiosa'') e promette di completare nel 2015 l'iter in Parlamento delle riforme costituzionali e di portare a casa ''entro le prossime settimane'' la legge elettorale, accontentando chi vuole i collegi, modello Mattarellum, e chi chiede le preferenze, come in Consiglio comunale.
Renzi ricorda che ''questo sarà un anno carico di sfide'' con appuntamenti importanti come l'Expo e la candidatura alle Olimpiadi 2024, senza dimenticare l'impegno del governo per la scuola e i diritti civili. Dichiara guerra a "furbetti e furbastri" che gettano fango su chi lavora onestamente nella p.a. e indica un calendario serrato: "Ci siamo dati una cadenza ordinata per le nuove iniziative di legge: a gennaio abbiamo provvedimenti su economia e finanza''.
''A febbraio -garantisce- tocca alla scuola. A marzo il Green act, sull'economia e l'ambiente in vista della grande conferenza di Parigi 2015. Aprile sarà il mese di cultura e Rai. A maggio tutti i riflettori sul cibo, agricoltura, turismo, made in Italy: arriva l'Expo. A giugno i provvedimenti sulle liberalizzazioni e prima dell'estate il punto sullo sport anche in vista della candidatura per le Olimpiadi del 2024".