Fat man: la bomba atomica su Nagasaki
Si chiama Fat Man. E' la bomba al plutonio sganciata bombardiere B-29 chiamato Bockscar sulla città giapponese di Naghasaki, la seconda arma nucleare utilizzata in guerra, tre giorni dopo il primo lancio su Hiroshima. Un terzo della città e dei vicini distretti industriali vengono distrutti. Le vittime solo oltre 74mila. Gli abitanti sopravvissuti, come ad Hiroshima, soffrono tuttora delle conseguenze fisiche delle radiazioni rilasciate dagli ordigni nucleari.
Il suo bersaglio, però, non era quello che tutti conosciamo. Bockscar non è diretto verso Nagasaki, ma verso Kokura, una cittadina della prefettura di Fukuoka e sede di un grande deposito di munizioni dell'esercito giapponese. Ma la missione, per fortuna di Kokura, non andò per niente come previsto.