Vertice sul clima, marcia vietata a Parigi. Scontri con la polizia, 149 fermati
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.

Abbiamo 530 visitatori e nessun utente online

Annunci - il Centro Tirreno
home-1-ads-pct

Vertice sul clima, marcia vietata a Parigi. Scontri con la polizia, 149 fermati

Mondo
Typography

Tensione in place de la Republique a Parigi. Sono 149 le persone fermate nella capitale francese negli scontri con la polizia nel corso di una manifestazione non autorizzata nel vicino Boulevard Voltaire.

Il prefetto Michel Cadot ha inoltre precisato che le autorità stanno cercando di identificare le 2-300 persone considerate più facinorose. La protesta in vista della conferenza sul clima delle Nazioni Unite, che si aprirà domani nella capitale francese, è degenerata con lancio di bottiglie da parte di alcune frange di anarchici e anti-capitalisti, vestiti di nero, oltre ad altri oggetti, lasciati per commemorare le vittime del terrorismo tra cui contenitori in vetro con delle candele.

Le forze dell'ordine hanno reagito con un ripetuto lancio di lacrimogeni . "Stato di emergenza, stato di polizia, non ci toglierete il diritto a manifestare" è stato lo slogan scandito dai partecipanti alla protesta, non autorizzata, mentre entravano a Place de la Republique, luogo simbolico degli attacchi del 13 notte. Subito dopo gli attacchi di venerdì 13 le autorità francesi avevano deciso di cancellare l'autorizzazione alle manifestazioni in vista del vertice del clima, oltre a introdurre lo stato di emergenza per tre mesi, con misure come l'autorizzazione a perquisizioni e arresti domiciliari anche senza il via libera di un giudice.