Almeno cinque persone sono rimaste uccise in una sparatoria in un ristorante di Bamako, capitale del Mali.
Le vittime sono tre occidentali e due maliani, secondo quanto riporta Radio France Internationale. Ci sarebbero inoltre diversi feriti. La sparatoria, nella quale sarebbe rimasto ucciso un cittadino francese, è avvenuta poco dopo la mezzanotte: alcuni testimoni hanno raccontato che un gruppo di persone è entrato nel locale gridando "Dio è grande" in arabo.
Il presidente François Hollande ha condannato il "vile" attacco. Secondo Rfi, due persone sospettate di aver partecipato all'assalto sono state arrestate. Secondo quanto riferisce la Bbc, inoltre, tra le vittime c'è un cittadino belga, morto per lo scoppio di una granata lanciata contro la sua auto in una strada vicina al locale. La terza vittima, di cui non si conosce la nazionalità ma, secondo testimonianze, sempre europea, è morta in ospedale.
"Inorridito davanti allo spregevole attacco terrorista compiuto questa notte a Bamako" scrive su Twitter il primo ministro francese Manuel Valls. Valls ha poi espresso "sostegno al presidente Keita", sottolineando che "non cederemo mai" al terrorismo.