Contro bando ingressi 1
FEB - La Apple sta considerando le possibili opzioni legali contro la decisione del presidente Donald Trump di sbarrare le porte degli Usa a sette Paesi a maggioranza musulmana. Lo ha affermato il numero uno del gigante di Cupertino, Tim Cook, senza entrare nei dettagli, ma precisando, "vogliamo essere produttivi, e costruttivi". In un'interista, riferisce il Wall Street Journal, Cook ha sottolineato che "più di ogni altro Paese del mondo questo Paese (gli Usa) è forte grazie al nostro background di immigrati e alla nostra capacità come popolo di accogliere persone con ogni tipo di retroterra. Questo è ciò che ci rende speciali". Apple vende i suoi prodotti in oltre 180 Paesi e territori. E di conseguenza, ha detto Cook, è più importante che mai che che lo staff dell'azienda "assomigli al mondo" e questo, "ha reso semplice la decisione di opporsi al bando" deciso da Trump.