Fosse comuni contenenti un totale di 1700 corpi sono state scoperte vicino a Tikrit, la città nell'Iraq settentrionale che l'esercito di Baghdad e le milizie sciite hanno liberato dallo Stato Islamico (Is).
Lo riporta la Cnn precisando che i cadaveri corrisponderebbero a quelli dei soldati giustiziati dall'Is dopo averli catturati a giugno davanti a Camp Speicher, base militare irachena vicino a Tikrit. La Cnn riferisce poi di almeno dieci fosse comuni scoperte all'interno del complesso del palazzo presidenziale appartenuto all'ex dittatore Saddam Hussein e trasformato dall'Is in quartier generale in città. Uno dei soldati che è sopravvissuto fingendosi morto ha spiegato alla Cnn che l'Is ha catturato i militari davanti a Camp Speicher e li ha fatti marciare fino al complesso del palazzo presidenziale, dicendo loro che sarebbero stati liberati nell'ambito di uno scambio di prigionieri.
Una volta dentro il compound, i soldati sono stati divisi in piccoli gruppi, giustiziati e seppelliti in fosse comuni, ha raccontato il sopravvissuto, che dice di essere stato gettato in un fiume creduto morto. Non è ancora chiaro come questi soldati siano stati catturati dall'Is. I famigliari denunciano che hanno ricevuto l'ordine di abbandonare la base e avvicinarsi a Baghdad, disarmati e in abiti civili. Il ministero della Difesa, però, smentisce, affermando che questi uomini avevano disertato.