Putin promette a Tsipras investimenti e candida Atene come hub del gas europeo
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Putin promette a Tsipras investimenti e candida Atene come hub del gas europeo

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"Le compagnie russe sono pronte a partecipare alle privatizzazioni in Grecia", ha dichiarato Vladimir Putin dopo aver incontrato al Cremlino Alexei Tsipras, confermando che, nel colloquio durato due ore e mezzo, "non ci sono state richieste di aiuti finanziari" da parte del suo interlocutore che ha invece espresso l'interesse del suo governo "nella possibilità di sviluppare l'estensione del gasdotto Turkish Stream", in particolare nel "considerare le opportunità di investimento" per prolungare l'infrastruttura oltre il confine con la Turchia.

"Nessun accordo concreto", ma una possibilità che, ha precisato Putin, potrebbe fare della Grecia l'hub del gas europeo, ovvero "il principale centro di distribuzione dell'energia in Europa" dopo la cancellazione del progetto South Stream. A tal fine tuttavia, ha detto il presidente russo, la decisione spetta ad Atene. Quanto all'agricoltura, i due paesi "potranno ampliare la loro cooperazione anche creando joint venture", un modo forse per aggirare le contro sanzioni introdotte dalla Russia per frutta e verdura europee lo scorso agosto senza violare le norme dell'Organizzazione mondiale per il commercio. Perché Putin, che oggi ha usato i toni della distensione nei confronti dell'Europa, ha escluso la possibilità di sollevare le sanzioni nell'agricoltura solo per la Grecia. Mosca "non può fare eccezioni per alcun paese dell'Ue", ha detto, pur deplorando gli effetti negativi che le misure hanno avuto sull'economia greca.

A livello politico ha aggiunto "non intendiamo risolvere i problemi delle relazioni con l'Unione europea facendo leva su alcuni paesi che ne fanno parte". "Il modo migliore per risolvere le cose è quello di fermare la guerra delle sanzioni e le contro misure russe", ha detto. "La Grecia aspira a usare tutto il suo potere all'interno istituzioni europee per creare ponti di cooperazione e dialogo con la Russia", ha affermato Tsipras precisando che il suo "è un paese sovrano con il diritto di perseguire una politica estera sfumata in linea con il suo ruolo di paese europeo del Mediterraneo e dei Balcani". In ogni caso, come Putin, ha sottolineato che l'attuazione degli accordi di Minsk è la chiave della soluzione della crisi in Ucraina. L'attuazione degli accordi, ha aggiunto genericamente, può contribuire a superare l'impasse delle sanzioni.

La visita di Tsipras a Mosca, dove il premier greco incontrerà anche il premier Dmitry Medvedev e il Patriarca di Mosca e di tutte le Russia Kirill, e dove ha deposto una corona alla tomba del milite ignoto (FOTO), arriva in un momento critico per la Grecia, impegnata nelle trattative con l'Ue per la rinegoziazione del suo debito. Ieri Atene è tornata a chiedere risarcimenti alla Germania per i danni provocati dal nazismo durante la Seconda Guerra mondiale. La nuova stima diffusa ieri dal comitato del parlamento ellenico istituito per volere del premier parla di 278,7 mld di euro. Tsipras tornerà a Mosca il nove maggio per prendere parte, uno dei pochi leader occidentali a farlo, alle celebrazioni per il 70esimo anniversario della vittoria contro i nazisti nella Grande guerra patriottica.