Messa a Santa Marta. "Non basta fare l'elemosina"
CITTA' DEL VATICANO, 5 GIU - Compiere opere di misericordia significa non solo "condividere e compatire, ma anche rischiare": lo ha detto Papa Francesco nella messa a Casa Santa Marta. "Ma tante volte - ha affermato il Pontefice - si rischia. Pensiamo qui, a Roma. In piena guerra: quanti hanno rischiato, incominciando da Pio XII, per nascondere gli ebrei, perché non fossero uccisi, perché non fossero deportati! Rischiavano la pelle! Ma era un opera di misericordia salvare la vita di quella gente! Rischiare". Le opere di misericordia non siano dunque un fare l'elemosina per scaricarsi la coscienza, ma un partecipare alla sofferenza degli altri, anche a proprio rischio e lasciandosi scomodare, ha spiegato il Pontefice, facendo nell'omelia una riflessione sulle 14 opere di misericordia corporale e spirituale. Compierle - ha spiegato - non significa "fare una cosa per scaricare la coscienza: un'opera di bene così sono più tranquillo, mi tolgo un peso di dosso".