Agrigento, spara alla moglie e poi si uccide: non accettava la fine del matrimonio
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.

Abbiamo 870 visitatori e nessun utente online

Annunci - il Centro Tirreno
home-1-ads-pct

Agrigento, spara alla moglie e poi si uccide: non accettava la fine del matrimonio

Italia
Typography

Omicidio-suicidio nella tarda serata di ieri in una casa popolare nel quartiere di Fontanelle ad Agrigento.

Marito e moglie sono stati trovati morti nella loro abitazione. Da una prima ricostruzione dei magistrati sembra che ad imbracciare il fucile sia stato il marito, Giorgio Luparello di 57 anni, che avrebbe ucciso la moglie Patrizia Moscato di 48 anni. L'uomo non accettava la fine del matrimonio durato più di trent'anni. Dopo avere ucciso la donna avrebbe rivolto il fucile contro se stesso suicidandosi. A dare l'allarme è stata una delle figlie della coppia, che si trovava in casa al momento della tragedia. La ragazza è rimasta ferita al volto, forse mentre tentava di separare i due coniugi che litigavano. I carabinieri per tutta la notte hanno sentito la figlia e alcuni parenti della coppia. Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica di Agrigento Brunella Sardoni.