Processo di 'Ndrangheta ''Aemilia'': appello conferma il primo grado
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Processo di 'Ndrangheta ''Aemilia'': appello conferma il primo grado

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4 anni a Giuseppe Paqliani (Fi) che era stato assolto dal Gup

Processo di 'Ndrangheta ''Aemilia'': appello conferma il primo grado
Processo di 'Ndrangheta ''Aemilia'': appello conferma il primo grado

BOLOGNA, 12 SET - Sostanziale conferma dell'impianto accusatorio e della sentenza di primo grado, con la novità della condanna a quattro anni di Giuseppe Pagliani, consigliere comunale di Forza Italia a Reggio Emilia, in precedenza assolto. È l'esito dell'appello per 60 imputati che hanno scelto il rito abbreviato nel processo di 'Ndrangheta 'Aemilia', concluso a Bologna. Ad aprile 2016 il Gup Francesca Zavaglia aveva pronunciato 58 condanne, fino a un massimo di 15 anni. Pagliani era stato assolto dall'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa, ma i pm Dda aveva fatto appello e i giudici della terza sezione penale hanno riformato la sentenza. Conferma, invece, del proscioglimento per prescrizione della corruzione elettorale per l'altro politico coinvolto, l'ex assessore Pdl di Parma, Giovanni Paolo Bernini: anche per lui la Procura aveva impugnato. Dimezzata la pena per l'imprenditore Giuseppe Giglio, da 12 a 6 anni: è il risultato del riconoscimento dell'attenuante per la collaborazione di giustizia.