Scialpinista travolto da valanga, un altro cade in un dirupo: due morti nel Parco dello Stelvio
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.

Abbiamo 687 visitatori e nessun utente online

Annunci - il Centro Tirreno
home-1-ads-pct

Scialpinista travolto da valanga, un altro cade in un dirupo: due morti nel Parco dello Stelvio

Italia
Typography

Una persona è morta e tre sono rimaste ferite, una delle quali in gravi condizioni, a causa di una valanga che nella tarda mattinata ha centrato in pieno una comitiva di scialpinisti austriaci in Val Martello, in provincia di Bolzano, nel Parco dello Stelvio.

Il distacco è avvenuto a 3mila metri d'altitudine, nei pressi del rifugio Casati nel gruppo del Cevedale. Le prime notizie parlavano di quattro vittime, ma il bilancio finale è fortunatamente più contenuto. Un'altra vittima nel territorio di Santa Caterina Valfurva, in provincia di Sondrio, dove un uomo ha perso la vita cadendo in un dirupo mentre stava facendo scialpinismo tra le vette del Parco dello Stelvio, in Alta Valtellina.

L'uomo è caduto per una cinquantina di metri in un dirupo nella zona del passo San Matteo, all'altezza del Terminale. L'incidente è avvenuto a 3.400 metri di altitudine. L'uomo stava praticando scialpinismo con un'altra persona, quando c’è stato un distacco di neve che lo ha spinto nel precipizio. La vittima era un volontario tecnico del Soccorso alpino.