Sardegna sotto l'acqua, paura a Olbia
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Sardegna sotto l'acqua, paura a Olbia

Italia
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Sardegna sotto l'acqua e allerta ‘rossa’ in tutta l’isola.

Paura ad Olbia per l'esondazione del Rio Siligheddu, che attraversa la città. La polizia locale verso le 9, in prossimità del Ponte Vittorio, ha chiuso la strada per Tempio Pausania. Nel corso della notte in Gallura ed un particolare nella zona di Olbia le precipitazioni intense hanno gonfiato gli alvei dei torrenti che confluiscono sul Rio Siligheddu e si teme un'esondazione importante come in occasione dell'alluvione del novembre 2013. L'allarme questa volta però a funzionato e le persone nella parte bassa di via Lazio (che fu duramente colpita) ha spostato le auto in zone più sicure. Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco e della polizia locale. Intanto restano chiuse scuole, uffici pubblici e Asl fino alle 14 di domani.

RENZI - Il presidente del Consiglio Matteo Renzi sta seguendo gli sviluppi della esondazione a Olbia, in contatto continuo e diretto con il capo del dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, e con il presidente della regione Sardegna, Francesco Pigliaru. Lo riferiscono fonti di palazzo Chigi. IL BOLLETTINO - ''La Sardegna resta interessata dalla parte orientale del ciclone mediterraneo che sta interessando il Mediterraneo occidentale'', comunica il Centro funzionale decentrato della Protezione civile. ''Sulla Sardegna continuano a registrarsi precipitazioni diffuse, localmente di moderata intensità. Nel complesso, tuttavia, la situazione meteorologica sull'Isola continua a essere relativamente tranquilla. Sul Mar Tirreno, ad Est dell'Isola, sono presenti delle celle temporalesche.

La parte centrale del ciclone mediterraneo si avvicina al territorio regionale da Ovest. Un generale peggioramento delle condizioni meteorologiche è previsto a partire dal pomeriggio''. Situazione critica a Torpè (Nu) dove già da ieri sono state fatte evacuare precauzionalmente cinque abitazioni di altrettante famiglie nella parte bassa del paese. Nel corso della notte è stata riaperta la Ss 195 ‘Sulcitana’ tra il km 12 e il km 18, chiusa ieri pomeriggio per presenza di fango sulla sede stradale. Restano comunque chiuse per l’intera giornata di oggi tutte le scuole di ogni ordine e grado, a Cagliari e Nuoro, e in alcuni casi anche fino a domani come a Sassari, Olbia, Oristano, e in alcuni centri del Campidano e del sassarese.

SINDACO TORPE': "DANNI INGENTI" - ''La situazione è calma, ma le strade sono ancora pericolose e le cinque famiglie evacuate ieri nella parte bassa del paese non sono ancora rientrare nelle loro case. I danni sono ingenti'', riferisce all'Adnkronos Omar Cabras, sindaco di Torpè, in provincia di Nuoro, una delle zone della Barbagia maggiormente colpita ieri pomeriggio dalla prima ondata di pioggia e a rischio idrogeologico. Gli ingenti danni, per ora non ancora quantificabili.

''Sono stati causati da alcuni canali tombati - riferisce Cabras - che sono esplosi. E' saltato il manto stradale in prossimità di abitazioni. Ora lo abbiamo scoperchiati per fare defluire le acque e mettere in sicurezza le abitazioni. Al momento la situazione è sotto controllo''. Le famiglie evacuate ieri nella parte bassa del paese ''non hanno avuto problemi, perché la zona colpita è un'altra. Al momento sono precauzionalmente ancora fuori casa perché l'allerta non è cessata''. Il sindaco riferisce che la diga di Maccheronis, a monte del paese, ''è sotto controllo, il livello dell'acqua è costante e per ora non presenta problemi''.