L'oro spicca il volo in vista del Quantitative Easing, la manovra di acquisto di titoli che la Bce dovrebbe lanciare domani. I futures sul metallo giallo negli Usa sono tornati per un attimo sopra i 1.300 dollari l'oncia per la prima volta dall'estate scorsa, sulla scia delle crescenti speculazioni che la Banca Centrale Europea questa settimana metta in azione a tutto vapore le macchine stampatrici.
L'Eurotower finora ha escluso una manovra di alleggerimento quantitativo di grandi dimensioni, ma alcuni dati macroeconomici e la minaccia della deflazione dovrebbero spingerla ad annunciare domani misure aggiuntive per stimolare l'economia dell'Eurozona.
Nel frattempo la Banca del Giappone, che fatica a rilanciare l'economia nipponica, oggi ha votato per mantenere invariato il suo piano di stimoli. L'oro con consegna a marzo guadagna 6 dollari a 1.300 dollari l'oncia, il massimo da agosto. Anche l'argento ha allungato il recente rally, aumentando di 28 centesimi a 18,23 dollari. In aumento anche il platino, mentre il rame ha perso circa 5 centesimi a 5,24 dollari al pound, per effetto delle preoccupazioni per la domanda dalla Cina.