Perdere il lavoro, le conseguenze di un vero e proprio trauma
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.

Abbiamo 426 visitatori e nessun utente online

Annunci - il Centro Tirreno
home-1-ads-pct

Perdere il lavoro, le conseguenze di un vero e proprio trauma

Italia
Typography

Un trauma che, a causa della crisi, colpisce sempre più persone in Italia e non solo. Vediamo come comportarsi in queste situazioni

Il posto di lavoro è a tutti gli effetti una componente di vita importantissima per tutti. Spesso ci si identifica con esso, riempie la giornata, ci fa sentire attivi, dona dignità e, non per ultimo, con il compenso economico collegato si riesce a vivere e ci si sente di far parte a tutti gli effetti di una comunità.

Perdere il lavoro, le conseguenze di un vero e proprio trauma
Perdere il lavoro, le conseguenze di un vero e proprio trauma

 

Cosa succede alla persona che perde il suo posto di lavoro? Purtroppo in questi ultimi anni, data la situazione economica così precaria, sono state moltissime le persone, giovani e meno giovani, che si son viste dall’oggi al domani licenziate e quindi lasciate a casa. Le reazioni a questo evento, che è a tutti gli effetti un vero e proprio trauma, sono molto variabili e soggettive e più gravi se a restare a casa è un over 50.

Sintomi

I più comuni sintomi da segnalare sono propri di una vera e propria sindrome post traumatica e vanno da disturbi del sonno (insonnia), stress, inappetenza, frustrazione, irritabilità, astenia a disturbi collegati alla somatizzazione quali cefalee, disturbi gastrointestinali, calo di energie e quindi più facilità ad ammalarsi. Ovviamente ne è colpita moltissimo l’autostima che subisce un vero e proprio calo portando il soggetto a sentirsi inadeguato, imbarazzato e quindi col tempo ad avere un comportamento di chiusura e di ritiro sociale. Alcuni soggetti si lasciano talmente prendere da questo sconforto e dal non riuscire a intravedere nessuna via d’uscita che iniziano a dipendere da sostanze (psicofarmaci), alcol e fumo.

Conseguenze

Purtroppo notiamo che il disagio e l’impotenza che la persona prova nel perdere il posto di lavoro influenza negativamente tutti i rapporti che questa persona ha costruito nella sua vita (sono frequenti infatti crisi di coppia, liti e incomprensioni, difficoltà nel rapporto con i figli, ecc…).

Esiste una particolare forma di depressione legata a questa situazione denominata HD (Hopelessness Depression) ovvero depressione da mancanza di prospettive e di speranza: la persona che la sperimenta si trova in un vero stato di “disperazione”.

Rimedi

Come si può aiutare il soggetto che sperimenta il trauma della perdita del posto di lavoro? Rivolgendosi a un professionista che andrà a lavorare sulla gestione dell’ansia, sull’innalzamento dell’autostima, sulle gestione del cambiamento, ecc… ma anche sulla’orientamento professionale al fine di focalizzare le risorse e le potenzialità del soggetto (competenze, abilità professionali, titoli di studio, ecc…) per cercare di accompagnarlo nella maniera più proattiva nella ricerca di un nuovo posto di lavoro. (unadonna.it)