Per il tentato omicidio dell'ex vice sindaco di Lula, Giovanni Cabua, avvenuto il 4 giugno 2014 nelle campagne del paese, è stato condannato a 10 anni e otto mesi di reclusione l'allevatore Raimondo Melone, di Lula, ritenuto il mandante.
Alla base del delitto ci sarebbe stato un terreno conteso. Il Gup del tribunale di Nuoro, Mauro Pusceddu, ha anche condannato a due anni e otto mesi Salvatore Loi che ha avuto una parte marginale nel processo, quest'ultimo era accusato di detenzione di armi. Per Melone si tratta di una pena inferiore rispetto ai 14 anni chiesti dal pm Andrea Vacca durante il rito abbreviato. Secondo l'accusa Melone aveva "ideato, pianificato e commissionato l'omicidio per un terreno conteso". A sparare, secondo gli investigatori, era stato Michele Marras (già a processo con rito ordinario davanti al tribunale collegiale) su richiesta di Melone che covava rancore nei confronti di Cabua, l'imputato aveva preso in affitto dall'ex vice sindaco un terreno dal quale era stato sfrattato.