Era stato dato l'ordine di evacuazione solo ad una parte dei condomini che abitavano nel palazzo parzialmente crollato in via della Farnesina, a Roma.
E' quanto hanno riferito gli stessi abitanti del palazzo ribadendo più volte che l'ordine di sgombero aveva riguardato gli inquilini del lato dello stabile che è rimasto in piedi e non di quello che è crollato. "A mezzogiorno - racconta un abitante del palazzo accanto - c'è stato un primo sopralluogo e i vigili hanno trovato una grossa crepa al piano terra e hanno dato l'ordine di evacuazione a chi abitava nella parte davanti del palazzo, dicendo che quello dietro era sicuro". Nel pomeriggio, però - dicono sempre gli abitanti dei palazzi vicini - alcuni inquilini hanno fatto un sopralluogo nella parte posteriore notando ulteriori crepe.
"Abbiamo chiamato più volte i pompieri ma non sono venuti - dice una donna che abita nella parte del palazzo evacuata, mostrando l'ordine di sgombero - sono degli irresponsabili, hanno rischiato di far morire delle persone. Dicevano che quella parte era sicura". Attorno all'una di notte i rumori nel palazzo si sono fatti sempre più frequenti tanto che chi era rimasto ha iniziato a scappare. "Ho sentito degli scricchiolii fortissimi e poi tanta, tantissima acqua che scorreva - racconta un'altra inquilina - non riuscivo ad uscire, il portone era già bloccato. Siamo riusciti ad andare via dal giardino e poco dopo il palazzo è venuto giù. Ora non esiste più e mi hanno detto che potevo dormire lì". Nella parte del palazzo crollata - sempre secondo il racconto di alcuni abitanti degli edifici accanto. nella serata di ieri c'erano almeno cinque persone in tre diversi appartamenti.