Ucciso Amri, era arrivato dalla Francia Da Chambery a Torino e poi in treno fino a Milano
MILANO, 23 DIC - Dagli accertamenti dalla Digos, coordinati dal capo dell'antiterrorismo milanese Alberto Nobili, Anis Amri, il killer di Berlino, è arrivato in Italia dalla Francia, in particolare da Chambery, in Savoia, da dove ha raggiunto Torino. Dal capoluogo piemontese ha preso poi un treno per Milano dove è arrivato attorno al'una di notte. Infine dalla Stazione Centrale si è spostato a Sesto San Giovanni dove attorno alle 4 ha incrociato i due agenti della volante che poi, durante una sparatoria, lo hanno ucciso
L'Uomo ucciso a Milano è il killer di Berlino. Corrispondono tratti somatici e impronte da quanto si apprende da fonti dell'antiterrorismo milanese.
Amri spara ad agenti, e durante un conflitto a fuoco con la Polizia viene ucciso, poliziotto ferito a una spalla non gravemente. Secondo le prime informazioni l'uomo durante un normale controllo stradale in piazza I Maggio a Sesto San Giovanni, intorno alle 3, ha estratto una pistola e sparato agli agenti di una Volante che hanno risposto al fuoco uccidendolo. Secondo quanto riferito dalla polizia, la Volante si sarebbe fermata in piazza Primo Maggio, di fronte alla stazione di Sesto San Giovanni, per un normale controllo. L'uomo, che era a piedi, alla richiesta di mostrare i documenti avrebbe tirato fuori una pistola dallo zaino e avrebbe sparato a un poliziotto, colpendolo a una spalla. A quel punto gli agenti avrebbero risposto al fuoco, sparando all'uomo, poi deceduto. L'uomo, che con sé non aveva documenti, non è stato identificato successivamente. Il poliziotto colpito alla spalla è stato portato all'ospedale di Monza: le sue condizioni non sarebbero gravi.