Si ipotizza rete criminale dedita a vendita di documenti falsi
TORINO, 30 MAR - La Procura di Torino ha aperto un'inchiesta su 38 patenti turche false, tra cui circa una decina relative alla guida di autocarri, presentate agli uffici della Motorizzazione per essere convertite in documenti validi sul territorio italiano. L'ha scoperto la Polizia Municipale, grazie a un protocollo di collaborazione con la Motorizzazione. I magistrati hanno emesso 38 decreti di perquisizioni domiciliari in tutta Italia, di cui 23 a Torino, e il materiale recuperato è ora al vaglio degli inquirenti. Gli investigatori pensano che dietro ai documenti falsi ci sia un'articolata rete criminale dedica alla stampa, allo smercio e alla vendita delle patenti. Gli indagati, ad oggi sono 38, tutti di nazionalità turca e residenti in Italia. I reati ipotizzati, oltre al concorso nella falsità materiale del documento di guida straniero, c'è anche l'induzione in errore del pubblico ufficiale.