MONTALTO UFFUGO (CS). Lite con sparatoria davanti ad un bar
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.

Abbiamo 555 visitatori e nessun utente online

Annunci - il Centro Tirreno
home-1-ads-pct

MONTALTO UFFUGO (CS). Lite con sparatoria davanti ad un bar

Cosenza e Provincia
Typography

Un litigio davanti al bar per futili motivi e poi l’esplosione dei colpi di arma da fuoco.

E’ la cronaca di quanto accaduto, poco dopo la mezzanotte, a Taverna di Montalto Uffugo. Un uomo ha sparato contro due persone, probabilmente di origine straniera, colpendoli in pieno. La sparatoria, che ha allertato l’intero quartiere, è avvenuto davanti un bar di via Verdi, strada centrale della frazione della zona valliva montaltese. Al termine delle indagini i carabinieri di Lattarico e di Montalto Uffugo, nel Cosentino, hanno arrestato, per tentato omicidio, un giovane di San Benedetto Ullano, Cristian Pastura, 25 anni, accusato di aver ferito due marocchini.

I due, Omar Nafkhi, 28 anni, residente a Luzzi, e Hicham Hamri, 23 anni, residente a Lattarico, sono stati feriti a colpi di arma da fuoco. Il primo è stato ferito da 2 colpi pistola alla gamba destra ed al mento, ed è stato giudicato guaribile in 30 giorni. Il secondo è in condizioni più gravi, in quanto è stato ferito da un colpo di pistola alla testa e si trova adesso ricoverato, in prognosi riservata, nel reparto di rianimazione dell'ospedale civile dell'Annunziata di Cosenza, in attesa di essere operato. Il fatto si è consumato poco dopo la mezzanotte, quando, secondo una prima ricostruzione da parte degli inquirenti, sembrerebbe che il ragazzo si sia accorto che i due stranieri avevano danneggiato la sua autovettura.

Il venticinquenne, probabilmente dopo un primo acceso scontro verbale con i due all’interno del locale dove si trovavano, sarebbe uscito dal bar e si è diretto verso casa, tornando sul posto con una pistola di piccolo calibro, detenuta illegalmente. I carabinieri, raccolti gli elementi utili all’identificazione del giovane, si sono recati a prelevarlo presso la sua abitazione per, poi, condurlo nella caserma di Rende, dove il ragazzo, reo confesso, davanti agli investigatori, ha confermato quanto da loro appreso sul posto.