''Operazione Scalea pulita'', Legambiente con gli studenti in giro per la citta'
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''Operazione Scalea pulita'', Legambiente con gli studenti in giro per la citta'

Cosenza e Provincia
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Si partirà il 28 maggio 2016 alle ore 9.15 dal cortile della scuola “G. Caloprese” per andare in alcuni siti rilevanti del centro del paese e concludere poi l’iniziativa “adottando ” un tratto di spiaggia di Scalea

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Torna nel fine settimana con un notevole coinvolgimento dei piccoli della città, l’azione di cura e attenzione per la pulizia delle spiagge, scogliere e fondali. Si tratta dell’operazione Spiagge e fondali puliti – Clean up the Med di Legambiente. L’appuntamento in Calabria è segnato in due tappe per il 28 maggio: Soverato (Cz) e Scalea (Cs). Proprio nella città di Torre Talao, durante l’iniziativa gli studenti delle scuole superiori insegneranno agli alunni delle elementari la raccolta differenziata. Studenti e scolari pertanto saranno a confronto per crescere meglio in una prospettiva di maggiore senso civico.

La manifestazione scaleota coinvolgerà il Consiglio comunale dei ragazzi istituito presso l’Istituto Comprensivo “G. Caloprese” che ha messo su “Operazione Scalea pulita”. Armiamoci di sacchi e guanti e andiamo a riprenderci i nostri territori – spiegano da Legambiente – torna anche quest’anno il weekend di Spiagge e fondali puliti – Clean up the Med da venerdì 27 a domenica 29 maggio, in Italia e in tutto il bacino mediterraneo. Un importante gesto di volontariato per pulire spiagge, scogliere e fondali e proteggere un bene comune trasformato troppo spesso in discarica a cielo aperto. Dall’associazione non mancano di fornire anche qualche dato importante. Milioni di tonnellate di rifiuti finiscono, infatti, nei mari del mondo ogni anno. Secondo l’UNEP circa il 70% di questi rifiuti affonda, il 15% galleggia in superficie e un altro 15% resta nella colonna d’acqua.

Anche quest’anno Legambiente sta portando avanti l’indagine Beach Litter, il monitoraggio della tipologia di rifiuti spiaggiati, di cui saranno presto noti i risultati. Sempre importante dunque l’azione dei volontari ambientalisti impegnati in missioni di questo genere. I volontari daranno la caccia soprattutto alla plastica che è il materiale più trovato sulle spiagge. Per questo motivo quest’anno Legambiente, in occasione di Spiagge e fondali puliti, campagna realizzata anche grazie al contributo di Cial, Novamont e Virosac, chiede ai cittadini di segnalare la presenza dilacrime di sirena: quei “pallini” che costituiscono la materia prima da cui si ricavano gli oggetti di plastica. Piccole e leggere vengono disperse da venti e correnti che le portano su tutte le spiagge del mondo.

Sono pericolose: assorbono sostanze inquinanti dall’acqua di mare come i PCB; vengono ingerite dagli animali e dagli uccelli marini, entrando così nella catena alimentare; non scompaiono né si dissolvono, bensì si frammentano in pezzi sempre più piccoli a causa degli agenti atmosferici, i raggi UV e l’azione del mare. Insomma dicono da Legambiente – tanti i nemici dell’ambiente e della nostra salute, cerchiamole in spiaggia. Possiamo trovarle tra gli altri rifiuti e la vegetazione. Lungo la linea di marea, i sentieri e ai piedi delle dune.