Oltre mille spettatori hanno assistito all’incontro internazionale del 19 Luglio 2016
Era da molto tempo che le tribune del palaferraro non presentavano un colpo d’occhio meraviglioso come quello di ieri sera.
Un’organizzazione impeccabile costruita da tutti i componenti della Volley Cosenza, dalla dirigenza, ai tecnici, ai collaboratori fino alle atlete delle varie categorie. Un plauso va anche alla esperienza e disponibilità di Pino Fuoco, gestore dell’impianto, che ha contribuito al successo dell’evento. La serata è iniziata con un’amichevole tra atlete militanti nel campionato regionale di serie C che hanno “riscaldato” il parquet e molto apprezzata dal pubblico presente. Dopo il riscaldamento delle ragazze delle nazionali prejuniores di Italia e Russia, una grande emozione ha invaso il palaferraro al suono degli inni nazionali prima del fischio d’inizio. Le ragazze dell’under 14 della Volley Cosenza hanno fatto da portabandiere comportandosi in modo impeccabile.
Da sottolineare il parterre eccezionale per l’evento. Presenti tecnici e giocatori di serie A, B e C; il presidente del Comitato Regionale della FIPAV Carmelo Sestito; i selezionatori regionali delle formazioni giovanili; Simonetta Valle, tecnico federale e pioniera del volley femminile; Mario Calabrese presidente del Comitato Provinciale della FIPAV; l’assessore comunale Rosaria Succurro, delegazioni di società di pallavolo femminile e maschile. In particolare numerosa e qualificata è stata la partecipazione della gemellata Volley San Lucido con atlete, tecnici ed il presidente Giuseppe D’Ambrosio. Speaker dell’evento il giornalista Franco Lorenzo. Il grande afflusso di pubblico che ha costretto l’apertura al pubblico anche della tribuna B del palaferraroin occasione di questa amichevole internazionale di pallavolo femminile prejuniores testimonia la “fame” di sport dei cosentini e soprattutto dello sport che conta.
Si è sentito una grande tifo molto apprezzato dallo staff tecnico e dalle giocatrici italiane. In tribuna anche una pattuglia di tifosi russi, composta da uomini e donne che lavorano a Cosenza o che hanno messo su famiglia con italiani. All’esterno del palazzetto sono andati a ruba “cullurialli”, dolce tipico cosentino. Lo store della Volley Cosenza per l’occasione ha stampato una t-shirt con le scritte “Italia vs Russia” con il logo della società brettia sul davanti e la scritta “nazionali prejuniores – Cosenza 19-07-2016” sul retro. Una maglietta piaciuta a tutti i vertici della Fipav per non parlare dello staff tecnico russo che a fine partita ne ha chiesto qualche unità. Un banchetto illustrativo della WS55 card Wison della Volley Cosenza ha completato l’allestimento dell’ingresso della tribuna A. La partita è stata piena di spunti tecnici.
Ha avuto la meglio la Russia per 3 a 0 ribaltando così il risultato di Camigliatello Silano dove l’Italia aveva sua volta dominato per 3 a 0. Un ribaltamento di valori in campo nei due incontri dovuto principalmente alla scarsa vena delle azzurre ed in particolare di alcune giocatrici leader come il n. 9 Asia Bonelli e il n. 8 Fatim Kone, che in Sila avevano invece fatto la differenza. Da una parte le azzurre sono scese in campo convinte ancora una volta di fare un sol boccone delle avversarie, mentre dall’altra parte le russe hanno disputato una prestazione impeccabile sapientemente posizionate in campo dal coach Alexander Karikov. Devastante è stato il muro laterale russo in virtù della notevole altezza delle centrali e dei suoi martelli.
Ad un certo punto anche il tecnico azzurro Marco Mencarelli è apparso rassegnato, sostituendo in toto le ragazzi titolari, non raggiungendo però il risultato sperato. E come anche a Camigliatello per divertire gli appassionati di pallavolo, le due nazionali hanno deciso di giocare un quarto set, questo vinto delle azzurre. La parte più bella della serata però è venuta a fine gara quando tantissime ragazze e bambine sono scese in campo per foto di gruppo e individuali con le campionesse italiane e russe. L’oscar della simpatia della serata va però all’allenatore della Russia Karikov che è salito sulla tribuna facendosi fotografare con un “drappello” di signore cosentine. Poi a tarda sera tutti a cenare ed a festeggiare insieme con le firme per ricordo sulle bandiere.