UNICEF Catanzaro, FIGC Calabria e USR Calabria siglano un patto per l'infanzia
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UNICEF Catanzaro, FIGC Calabria e USR Calabria siglano un patto per l'infanzia

Catanzaro e Provincia
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Mentre nel mondo si compiono 25 anni dalla Convenzione sui Diritti dell'Infanzia, la condizione dell'infanzia nel mondo richiede coraggio e nuove idee per indirizzare i problemi secolari che ancora influenzano i bambini più svantaggiati.

In particolare, la relazione chiede innovazione e migliori e più brillanti soluzioni provenienti dalle comunità, da adottare in scala per farne beneficiare ogni bambino. Intorno a questa importante Carta dei Diritti, il Comitato Unicef di Catanzaro, l’Ufficio Scolastico Regionale della Calabria e il Comitato Regionale Calabria di Lega Nazionale Dilettanti della Federazione Italiana Giuoco Calcio hanno organizzato per domani, giovedì 19 febbraio 2015, un importante evento sul tema “Mettiamo le ali ai nostri sogni”. L'importante avvenimento, che avrà inizio alle ore 9.00, si terrà a Catanzaro presso la Sala dei Congressi della sede regionale della FIGC (Via Contessa Clemenza).

Il programma prevede in apertura dei lavori l'indirizzo di benvenuto della presidente del Comitato Unicef di Catanzaro, Annamaria Fonti Iembo, e gli interventi di S.E. il Prefetto di Catanzaro, Luisa Latella, del direttore generale dell'Ufficio Scolastico Regionale, Diego Bouchè, del presidente della FIGC di Catanzaro, Saverio Mirarchi, e del giornalista esperto in politiche della famiglia e dell'infanzia, Valerio Caparelli. A seguire sarà illustrata dagli studenti della 3a G del Liceo Classico “Galluppi” di Catanzaro una sintesi del Rapporto Internazionale sulla Condizione dell'Infanzia nel Mondo con tema “Ri-immaginare il futuro, Innovazione per ogni bambino”. Il Rapporto sarà commentato e amplificato con analisi socioeconomiche nel corso dell'intervento che terrà per l'occasione il prof. Pietro Fantozzi, direttore del Dipartimento di Scienze Economiche e Sociali dell'Università della Calabria.

Al termine degli interventi, moderati dalla giornalista RAI Emanuela Gemelli, la manifestazione si concluderà con la firma di un apposito Protocollo d'Intesa tra l'USR Calabria, la FIGC Regionale e il Comitato Unicef di Catanzaro. Subito dopo, tutti gli intervenuti potranno assistere alla partita di calcio organizzata dall'UEFA tra le Nazionali under 15 di Italia e Belgio, che si terrà nell'attiguo campo di calcio della FIGC. “La Convenzione - ha dichiarato in una nota di presentazione la presidente dell’Unicef di Catanzaro, Annamaria Iembo - è un'innovazione che riconosce i bambini come persone aventi diritti, che devono essere rispettati come gli adulti. Essa ha contribuito a far conseguire notevoli progressi a milioni di bambini, ma troppi sono ancora lasciati indietro.

Il Rapporto che presenteremo domani evidenzia come nuovi modi di risolvere i problemi ci possono aiutare a superare vecchie ingiustizie, che impediscono a milioni di bambini di sopravvivere. Abbiamo bisogno di innovare: ma questo signi¬fica creare sistemi interconnessi e nuove reti di risoluzione dei problemi settoriali, generazionali e geogra¬fici; ma significa anche sviluppare soluzioni locali per risolvere le sfi¬de globali, plasmare nuovi mercati e stimolare il settore privato per la progettazione dello sviluppo, creare soluzioni insieme con le comunità, al fi-ne di includere tutti i loro membri, ma anche di fare le cose in modo diverso, per guidare il cambiamento a favore dei bambini”.

Bambini e giovani stanno già trovando nuovi modi per partecipare e rivendicare i propri diritti. In tutto il mondo, essi stanno avendo opportunità senza precedenti di connettersi gli uni con gli altri e di condividere esperienze e informazioni. Progetti innovativi, alcuni avviati o realizzati da giovani stessi, stanno contribuendo a trasformare queste connessioni in cambiamento. Lo fanno utilizzando Internet, smartphones e nuove tecnologie per tenere traccia dei problemi che per loro sono preoccupanti. Nel frattempo, per fortuna, gli adulti stanno cominciando a rendersi conto che è importante, quanto indispensabile, ascoltare e attenzionare concretamente le opinioni e gli stati d'essere dei bambini.