"Non ci si dimentica della propria infanzia, ma si dimentica come da bambini si facciano esperienze ininterrottamente. L'oblio esistenziale è uno dei grandi misteri della vita. È fatto apposta perché si ripetano gli stessi errori, senza di essi la vita non avrebbe il suo dinamismo".
Abbiamo 232 visitatori e nessun utente online
La finestra sullo Spirito
Il Presente e la dimensione del Cuore
Tramite il ricordo si risale al cuore
Ricordare significa infatti mantenere nel cuore e tale attività, mai un freddo esercizio, considera il cuore il centro di ogni pulsione dell'anima. Il cuore riconduce l'uomo inesorabilmente al Principio che lo ha ispirato. Nel cuore si annullano le coordinate della TRANSITORIETA' ed è pertanto il luogo del Presente, caro alla tradizione orientale.
L’analfabetismo dell'arte e L'essenza del Mago
L'essenziale ci riconduce a Dio, nell'essenziale si esprime Dio. La voce di Dio ricerca l'essenziale perché in esso non vi è travestimento. Dio ci ha creati nudi, simili a lui
Il processo di snaturamento da tale condizione è avvenuto con l'inizio della Storia, inteso come avvio dell’ingranaggio di civilizzazione che ha portato l'uomo a straniarsi dalle sue radici e a focalizzarsi sul tempo. Ciò ha introdotto nell’arte il concetto di opulenza gonfiata dalla velleità espressiva dell’artista. E quando le civiltà, come ad esempio quella greca classica, si sono concentrate sul nudo come studio anatomico dell'uomo, la ricerca espressiva sull’esteriorita’ si è ulteriormente rafforzata.
Amore sacro e amore profano
Le strategie in amore non servono. Le strategie obbediscono alla logica e l'intesa tra sessi opposti è possibile solo sul piano emotivo ed emozionale, sul quale si costruisce il rapporto d'amore
Colei che scappa per conquistare lui, ripropone la figura dualistica della vittima e del carnefice, metaforicamente rappresentata dalla preda rincorsa dal cacciatore. Un rapporto sentimentale che tiene conto di questi ruoli è destinato a fallire. Il fuoco pulsante della passione consumerà se stesso, non lasciando spazio ad altro.
Il crepuscolo degli Dei e l’alba velata
Siamo tutti un po’ consapevoli che l'arte oggigiorno sta attraversando una fase critica che per i sostenitori del movimento New Age si risolvera’ con l'assetto di nuovi equilibri psichici che inciderà sull'avvio di una nuova fioritura della civiltà umana, riproponendo una nuova Età dell'Oro.
Nell'etica dell'Estetica. La morte della Maschera
Creiamo ciò che siamo e la nostra creazione esprime ciò che siamo diventati
L'opera è pertanto figlia ma anche genitrice, perché con essa ci siamo trasformati. La trasformazione prevede a monte la conoscenza del sé, affinché venga riconosciuta dalla coscienza. Oggigiorno si fa un esagerato abuso del termine cambiamento, ma questo ha un senso solo in previsione di una trasformazione.
L'ombra e la luce
Il miracolo ci lega alla sensibilità del cuore
Rinnegare il magico nel reale significa affidarsi alle verità della mente e quindi alle ombre. Ciò che è ombra è parente stretto della luce ma gravita nell'orbita della notte. Luce e buio si appartengono come il figlio al ventre della madre, pur conservando identità distinte.