Natività nella barca dei migranti, Francesco accende il presepe di Assisi
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Natività nella barca dei migranti, Francesco accende il presepe di Assisi

Urbi et Orbi
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Sarà Papa Francesco, alle 18.25 di oggi pomeriggio, ad accendere 'a distanza' dal Vaticano il presepe e l'albero di Natale allestiti nella basilica di San Francesco ad Assisi.

"E' un presepe che ha un significato molto profondo, molto forte: una barca sequestrata agli scafisti che ha trasportato diversi migranti e profughi, nella quale sarà collocata la Natività", ricorda su Radio Vaticana padre Enzo Fortunato, portavoce del Sacro Convento di Assisi. "Il senso di tutto questo, come ha spiegato il custode padre Mauro Gambetti, è superare la logica dei confini, per immaginarci in una logica di spazi aperti, dove regna la condivisione, non solo materiale ma anche culturale e spirituale".

Dopo la benedizione del presepe di Assisi da parte di monsignor Georg Gaenswein, alla presenza di una trentina di migranti provenienti dal Camerun, dalla Siria e dalla Nigeria, il momento centrale sarà il collegamento in diretta dal Vaticano con Papa Francesco. "Si sottolinea così il profondo legame tra San Francesco di Assisi e la Chiesa di Roma, tra San Francesco di Assisi e Papa Francesco. Vorrei quasi che immaginassimo spiritualmente che Papa Francesco sia in dialogo con San Francesco e viceversa - osserva padre Fortunato - In fondo, è come riproporre quell’immagine che già molti di noi hanno avuto modo di vedere: quando Papa Francesco si inginocchiò davanti a San Francesco e i suoi occhi lucidi dissero più di tante nostre povere parole".