COSENZA, preso latitante condannato per omicidio
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.

Abbiamo 1114 visitatori e nessun utente online

Annunci - il Centro Tirreno
home-1-ads-pct

COSENZA, preso latitante condannato per omicidio

Cosenza e Provincia
Typography

Bloccato dai carabinieri di Cosenza, ricercato da aprile 2016

 

COSENZA, preso latitante condannato per omicidio
COSENZA, preso latitante condannato per omicidio

COSENZA, 2 FEB - I carabinieri del Comando provinciale di Cosenza hanno arrestato Walter Gianluca Marsico, latitante dall'aprile 2016, quando la Corte di Cassazione aveva emesso nei suoi confronti una condanna definitiva a trenta anni di carcere per l'omicidio di Vittorio Marchio. Marsico, ritenuto un esponente di primo piano del clan Lanzino, è stato individuato e bloccato in un appartamento di Rende insieme ad un'altra persona arrestata per favoreggiamento. L'omicidio di Vittorio Marchio, compiuto nel 1999, secondo l'accusa rientrava nell'ambito dello scontro tra cosche di Cosenza e della zona tirrenica per il controllo degli appalti. Marsico viene considerato dagli inquirenti un personaggio centrale nello scacchiere delle cosche cosentine. A lui, secondo quanto raccontato da alcuni collaboratori di giustizia, sarebbe stata affidata la gestione dell'usura a Cosenza, a seguito del patto siglato nel carcere di Catanzaro tra le cosche facenti capo a Francesco Perna e Gianfranco Ruà.