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Reggio Calabria: tenta violenza sessuale migranti, arresto
Un operatore di 49 anni, in servizio per conto di una cooperativa che lavora in un progetto Sprar di accoglienza ai migranti, è stato arrestato a Condofuri e posto ai domiciliari dai carabinieri con l'accusa di tentata violenza sessuale, tentata concussione e violenza privata nei confronti di alcune giovani ospiti del progetto.
Reggio Calabria: scoperta centrale del falso, due denunce
Una centrale operativa del falso dedita alla contraffazione di articoli di marchi di note case di moda è stata scoperta nella Locride dal comando provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria che ha sequestrato oltre 900 articoli pronti per la vendita.
Gioia Tauro (Reggio Calabria): protesta rifiuti Basilicata
Numerose persone, tra cui molti sindaci, stanno partecipando a Gioia Tauro ad una manifestazione per chiedere chiarezza e verità sul possibile smaltimento di rifiuti pericolosi dall'impianto di Viggiano (Potenza) al depuratore consortile della Iam di Gioia Tauro.
Reggio Calabria: traffico di armi e droga, 23 arresti
Ventitre persone sono state arrestate, 18 in carcere e cinque ai domiciliari, nel corso di una operazione chiamata "Colombiani d'Aspromonte" condotta stamattina dai carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria sotto le direttive delle Procure della Repubblica di Locri e di Palmi.
Condofuri (Reggio Calabria): perseguitava una donna, denunciato
Un uomo di 40 anni è stato denunciato dai carabinieri a Condofuri per atti persecutori e minacce nei confronti di una donna e dei familiari di quest'ultima.
Reggio Calabria: scoperto falso invalido, denunciato
I militari della Guardia di finanza di Reggio Calabria hanno scoperto un falso invalido e lo hanno denunciato per truffa ai danni dello Stato.
Gioia Tauro (Reggio Calabria): colpi kalashnikov su cancello, un arresto
I carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro, supportati dai militari dello Squadrone eliportato Cacciatori "Calabria", hanno arrestato Giuseppe Pataffio, di 26 anni, noto alle forze dell'ordine, indagato in concorso per danneggiamento e porto e detenzione di arma da guerra, aggravati dalla metodologia mafiosa.